In Venezuela manifestazioni popolari per la sovranità e contro il rapporto Bachelet (VIDEO)

Il popolo venezuelano ha manifestato questo sabato a Caracas e in diverse città del paese, in segno di protesta contro il rapporto dell'Alto commissario per i diritti umani delle Nazioni Unite, Michelle Bachelet, sul Venezuela.

I membri delle organizzazioni sociali, i partiti politici, il Gabinetto esecutivo, le autorità regionali e nazionali e il popolo in generale hanno espresso il loro disaccordo con l'approccio e le argomentazioni espresse nella relazione, che hanno descritto come distorte e manipolate.

A Caracas, il popolo ha marciato dal quartier generale della compagnia di telecomunicazioni statale Cantv, in Avenida Libertador, alla sede della Vicepresidenza della Repubblica, a Carmelitas, nel centro della capitale.

Tra le autorità presenti, la Vicepresidente della Repubblica, Delcy Rodríguez, la quale ha dichiarato che la relazione nega la storia e le lotte dei popoli dell'America Latina contro gli attacchi imperiali.

Il Presidente dell’Assemblea Nazionale Costituente (ANC), Diosdado Cabello, nel frattempo, ha chiamato i movimenti sociali in Venezuela e nel mondo, i fronti di solidarietà e politici ad aderire al rifiuto della relazione perché "non ha nulla a che fare con quanto succede nel nostro paese, è lontana dalla realtà, dobbiamo rispondere a questa relazione in tutte istanze”, ha detto.

Cabello ha letto la lettera inviata dal presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Nicolás Maduro, a Bachelet chiedendo una pronta rettifica del documento presentato il 5 luglio, considerando che il suo contenuto è profondamente dannoso per la dignità del popolo venezuelano e la verità della situazione dei diritti umani nella nazione.

In occasione della mobilitazione il Comitato delle Vittime della Guarimbas e il Golpe hanno consegnato un documento al Poder Moral Republicano, in rifiuto del rapporto.

La lettera è stata ricevuta dal Controllore Generale della Repubblica, Elvis Amoroso, che ha informato come questa settimana il documento riceverà una risposta.

La vicepresidente del Partito Socialista Unito del Venezuela (PSUV), Tania Diaz, ha affermato: "Questo è il documento che il Congresso Bolivariano dei Popoli, che raggruppa più di 70 movimenti sociali, sta consegnando al Poder Moral Republicano chiedendo la voce del Venezuela sia sollevata istituzionalmente".

“Siamo qui, le donne, la cui dignità è stata offesa con quel rapporto", ha denunciato.

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