Ministro degli esteri spagnolo rinuncia al golpismo in Venezuela: «Maduro ha il controllo dell'amministrazione, dell'esercito e del territorio»

di Fabrizio Verde


Dopo il declassamento da presidente ad interim a semplice deputato dell’opposizione, il golpista manovrato da Washington Juan Guaidò sembra scomparso dai radar. Anche i media cercano di parlarne poco, altrimenti dovrebbero occuparsi delle ruberie effettuate dai suoi uomini in Colombia dove sono spariti i fondi destinati a presunti aiuti umanitari e al sostentamento dei (pochi) militari golpisti che decisero di aderire al colpo di mano tentato da Guaidò.

Il recente riconoscimento da parte del nuovo governo greco è da subito apparso come un atto di semplice servilismo compiuto dal nuovo governo di Mitsokatis nei confronti di Washington. Nulla più. Ormai la pantomima del governo parallelo è naufragata. In Europa quando addirittura la Germania ha disconosciuto il golpista, con il governo bolivariano che ha deciso di normalizzare le relazioni diplomatiche con Berlino dopo che ne aveva espulso l’ambasciatore.

Un ulteriore conferma arriva dalla Spagna dove il ministro degli Esteri del governo socialista, nonché candidato alla carica di Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza dell’UE ha dichiarato: «Rispetto al Venezuela, Maduro ha il controllo dell'amministrazione, dell'esercito e del territorio. Se vuoi avere elezioni, devi necessariamente negoziare con lui, come l'opposizione venezuelana ha capito».

Finanche l’opposizione golpista venezuelana sembra averlo capito, alle nostre latitudini chi lo ha compreso?


Forse finge di non comprenderlo chi rinchiuso nel proprio servilismo filo-atlantista è costretto a sostenere un golpista da operetta ormai abbandonato finanche dai suoi stessi compagni di viaggio.

Le più recenti da Mondo Multipolare

On Fire

F-16, "bersagli legittimi" e NATO. Cosa ha detto (veramente) Vladimir Putin

di Marinella Mondaini per l'AntiDiplomaticoIl presidente russo Vladimir Putin ha visitato il 344esimo Centro Statale Addestramento e Riqualificazione del personale dell'aviazione militare del Ministero...

Pepe Escobar - Il Collegamento Nuland - Budanov - Crocus

  di Pepe Escobar – Strategic Culture [Traduzione a cura di: Nora Hoppe]   Cominciamo con la possibile catena di eventi che potrebbe aver portato all'attacco terroristico sul Crocus....

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Pino Arlacchi - Le 3 ipotesi sulla matrice della strage di Mosca

di Pino Arlacchi   Le reazioni alla strage di Mosca sono, com’è ovvio, le più diverse e sono determinate dall’andamento di una guerra in corso. Siccome ci sono pochi dubbi...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa