Risultati ufficiali: Arce (MAS) vince con il 55.10% dei voti. Torna la democrazia in Bolivia

Adesso abbiamo la conferma ufficiale. Lucho Arce - candidato del MAS - ha stravinto le presidenziali in Bolivia con una percentuale ancora maggiore rispetto al dato indicato dagli exit poll.

Il Tribunale Supremo Elettorale della Bolivia ha confermato ufficialmente i risultati delle elezioni di che si sono svolte nel paese andino domenica, contando la totalità dei voti espressi: il Movimento per il Socialismo - Strumento politico per la sovranità dei popoli (MAS-IPSP) ha ottenuto 55,10 % dei voti e tornerà al governo da cui era stato allontanato con un colpo di Stato nel novembre 2019. Dopo che al legittimo vincitore Evo Morales venne scippata l’elezione con l’accusa infondata di brogli.



L'annuncio ufficiale sarà fatto questo venerdì alle 18:00 (ora locale), ma il sito web dell’Órgano Electoral Plurinacional (OEP) ha diffuso i dati finali. Questi mostrano che il MAS è addirittura sopra gli exit poll di domenica.

Il binomio presentato dal MAS-IPSP, composto da Luis Arce e David Choquehuanca, ha staccato Carlos Mesa di oltre 26 punti percentuali, secondo candidato migliore alle elezioni (28,83%).

Terzo, molto lontano, c’è il leader fascista di Santa Cruz, Luis Fernando Camacho, uno dei civili che animato il colpo di Stato contro Evo Morales.

Una volta che il Tribunale Supremo Elettorale avrà confermato questi dati, sarà necessario definire il meccanismo e le date del giuramento di Arce-Chquehuanca, che dovrà avvenire tra il 31 ottobre e il 15 novembre.

I risultati hanno superato le previsioni più rosee che potessero fare gli esponenti del MAS. Con un tale distacco Arce viene eletto al primo turno e quindi il MAS torna a guidare il paese sconfiggnedo il golpe nelle urne. Il movimento socialista inoltre conquista la maggioranza nei due rami del Parlamento boliviano.

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