L'Iran triplicherà il valore delle sue esportazioni verso la Cina a quasi 27 miliardi di dollari a seguito del recente accordo di 25 anni firmato tra le due parti.

Secondo l'ultimo rapporto pubblicato dalla Camera di commercio iraniana riportato da HispanTV, durante lo scorso anno (dal 21 marzo 2020 al 21 marzo 2021, secondo), la Cina è stata il principale partner commerciale del Paese persiano.

Secondo il documento, oltre il 25% delle esportazioni e importazioni iraniane registrate in dogana sono state effettuate direttamente con il colosso asiatico.

A questo proposito, il capo dell'Organizzazione iraniana per la promozione del commercio (OPC), Hamid Zadbum, ha affermato che il valore delle esportazioni non petrolifere verso la Cina è stato di oltre 9 miliardi di dollari nel periodo suddetto.

"In base all'accordo firmato tra i due paesi , la Repubblica islamica avrebbe la possibilità di aumentare questa cifra a 27 miliardi di dollari nei prossimi anni", ha ricordato Zadbum.

L'alto funzionario iraniano ha anche sottolineato che la Cina, con 1.400.000.000 di abitanti, è un buon mercato per il Paese persiano, i cui prodotti stanno diventando sempre più apprezzati dai clienti cinesi.

"Se qualcuno riesce a trovare un mercato per un prodotto in Cina, troverà una domanda molto ampia ", ha aggiunto Zadbum.

Iran e Cina hanno firmato, di recente, un accordo di partenariato globale per stabilire la loro cooperazione economica per i prossimi 25 anni.

Secondo il patto, il colosso asiatico è impegnato a investire circa 400 miliardi di dollari nei settori dell'energia e delle infrastrutture iraniane. In cambio, Teheran, un grande produttore di idrocarburi, garantisce a Pechino un approvvigionamento stabile di petrolio e gas.

Teheran e Pechino, infatti, hanno collaborazioni di lunga data in campo economico, commerciale ed energetico, basate sul diritto internazionale e basate sul rispetto e sugli interessi reciproci.