Le organizzazioni politiche, sindacali e sociali argentine, guidate dalle massime autorità del Paese, il presidente Alberto Fernández e la vicepresidente Cristina Fernández, hanno commemorato il retaggio di Eva Perón, morta il 26 di luglio nel 1952.
Fernández ha affermato che i seguaci della cosiddetta “abanderada del pueblo" mantengono la "convinzione di continuare a lavorare per e con il popolo, mettendo sempre al primo posto coloro che hanno meno”.
"Yo sé que ustedes recogerán mi nombre y lo llevarán como bandera a la victoria". #EvitaEterna
— Alberto Fernández (@alferdez) July 26, 2022
Aquí estamos, querida Eva, con la convicción de seguir trabajando por y para el pueblo, poniendo siempre en primer lugar a los que menos tienen. pic.twitter.com/Cqt11amFAq
Durante un discorso tenuto in occasione di un evento istituzionale, Alberto Fernández ha invitato a seguire l'esempio di Eva Perón, che ha descritto come una "donna immensa che si è opposta ai potenti, a coloro che credono che la distribuzione non debba avvenire in modo equo e che oggi speculano con i prezzi e promuovono l'inflazione facendo credere che la moneta si svaluterà".
La vicepresidente Cristina Fernández ha reso il proprio omaggio con un post su Twitter in cui ha affermato che la "abandera de los humildes" è "una passione argentina".
Eva Perón, una pasión Argentina. pic.twitter.com/kS8ICCl9Tr
— Cristina Kirchner (@CFKArgentina) July 26, 2022
Nel frattempo, la Central General de Trabajadores (CGT), il Frente Sindical para el Modelo Nacional (FSMN) e la Central de Trabajadores Argentinos (CTA) ha organizzato in serata una "marcia delle fiaccole" fino all'edificio del Ministero dello Sviluppo Sociale, sui cui lati sono installate due gigantografie di Evita.
María Eva Duarte de Perón, meglio conosciuta come Evita, è stata una delle figure più influenti della politica argentina. Moglie dell'allora presidente Juan Domingo Perón, conquistò l'amore del popolo e seminò un'eredità che ancora vive nella nazione sudamericana.
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