"Le rivelazioni di WikiLeaks mostrano la posizione bellicista di Hillary Clinton"

Le rivelazioni di WikiLeaks fatte nelle ultime settimane su Hillary Clinton e i democratici "hanno causato un impatto sulla campagna elettorale negli Stati Uniti" soprattutto "negativo per la campagna di Clinton, che è la candidata ufficiale", ha dichiarato l'avvocato e scrittrice, Eva Golinger.

"Non c'è da stupirsi se c'è pressione da qualsiasi luogo. Anche diversi portavoce degli Stati Uniti hanno chiesto di intervenire contro Julian Assange e Wikileaks da tempo", ha aggiunto l'esperta.

Golinger ha ricordato che quando Clinton era Segretario di Stato durante l'amministrazione di Barack Obama "è stata molto a favore degli interventi degli Stati Uniti, tra i quali quelli in Libia. Ha anche preso una posizione forte contro la Siria e il governo di Bashar al Assad. È stata molto bellicosa, è la sua posizione, e queste e-mail lo hanno dimostrato."

Kerry avrebbe chiesto all'Ecuador che Assange non pubblichi informazioni classificate su Clinton

Il Segretario di Stato nordamericano, John Kerry, ha chiesto alle autorità dell'Ecuador di impedire che WikiLeaks filtri i dati su Hillary Clinton, come pubblicato dallo stesso portale. L'incontro privato tra il segretario di Stato nordamericano ed i rappresentanti dell'Ecuador, secondo Wikileaks, ha avuto luogo il 26 settembre scorso in Colombia durante i negoziati di pace con le FARC.

Wikileaks afferma che l'informazione si basa su testimonianze provenienti da più fonti statunitensi. Tuttavia, il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha categoricamente negato queste accuse etichettandole come "false".

L'Ecuador toglie la connessione Internet ad Assange

Sabato scorso l'Ecuador ha tolto la connessione a Internet ad Assange, che ha trovato rifugio presso l'ambasciata di Londra del paese latino-americano dal 2012. Tuttavia, l'organizzazione mediatica internazionale non ha specificato i motivi per i quali l'Ambasciata dell'Ecuador a Londra ha limitato l'accesso alla rete dopo la pubblicazione di un nuovo lotto di email del Partito democratico degli Stati Uniti.

Wikileaks ha pubblicato 15.200 messaggi di posta elettronica da un totale di 50.000 tratte dall'account di John Podesta, ora a capo della campagna democratica del candidato presidenziale Hillary Clinton. Le email rivelano un gran numero di informazioni sulla cupola del Pd e della Clinton, comprese le strategie della campagna, le trascrizioni complete di discorsi e le questioni interne del partito.

Le più recenti da NOTIZIE BREVI

On Fire

"Bersagli legittimi". La Russia passa ufficialmente ad una nuova fase del conflitto

di Marinella Mondaini per l'AntiDiplomatico Adesso si fa sul serio, la Russia sta passando ad una nuova fase. A Mosca le indagini proseguono e poco fa le dichiarazioni del presidente Putin, del capo del...

F-16, "bersagli legittimi" e NATO. Cosa ha detto (veramente) Vladimir Putin

di Marinella Mondaini per l'AntiDiplomaticoIl presidente russo Vladimir Putin ha visitato il 344esimo Centro Statale Addestramento e Riqualificazione del personale dell'aviazione militare del Ministero...

Pepe Escobar - Il Collegamento Nuland - Budanov - Crocus

  di Pepe Escobar – Strategic Culture [Traduzione a cura di: Nora Hoppe]   Cominciamo con la possibile catena di eventi che potrebbe aver portato all'attacco terroristico sul Crocus....

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa