Il Ministero degli Affari Esteri della Russia ha criticato "l'ideologia del tradimento", promossa dall'ex vice-direttore della CIA, Michael Morell, che ha suggerito che Edward Snowden sarebbe il "dono di inaugurazione perfetto" di Vladimir Putin a Donald Trump .

"Iil 20 gennaio offre un'ottima occasione per il presidente russo Vladimir Putin per dare al Presidente eletto Donald Trump il dono di insediamento perfetto: Edward Snowden", ha scritto Morell nella sua rubrica sul sito 'The Brief Cipher'.

"Sono ben consapevole del fatto che la Russia non ha alcun trattato di estradizione con gli statunitensi , ma sono sicuro che il Presidente Putin è abbastanza creativo per trovare un modo all'interno del proprio sistema giuridico per espellere Snowden", continua.

L'ex capo della Cia ha sostenuto che Putin è interessato ad espellere l'ex contrattista dell'NSA che negli Usa si troverebbe ad affrontare fino a 30 anni di carcere dopo essere stato accusato di spionaggio e furto di proprietà del governo, in quanto ciò potrebbe aiutare Trump a "ignorare le attività destabilizzanti all'estero". Inoltre, l'estradizione sarebbe un " pugno ... negli occhi dell'avversario di Putin, Barack Obama " sostiene Morell.

Il portavoce del Ministero degli Affari Esteri della Russia, Maria Zajárova , nel frattempo, ha risposto bruscamente via Facebook , dicendo che "la Russia non tradisce i suoi principi" e non prevede "doni".

"L'essenza di ciò che propone l'ex direttore della CIA è l'ideologia del tradimento" ha scritto Zajárova. "Ora è chiaro a tutti che per la vostra organizzazione è normale presentare la gente come regali e consegnarecoloro che cercano protezione", ha continuato.

In aggiunta, il rappresentante del Ministero degli Esteri russo ha osservato che la proposta Morell è "ridicola" perché le autorità russe hanno già concesso a Snowden un permesso di soggiorno in Russia per due anni.

"Voi non capite la Russia, Michael Morell," ha concluso Zajárova.