Caleb Maupin, corrispondente di RT negli Stati Uniti, ha condotto un sondaggio esilarante per le strade di New York. Ha chiesto, infatti, di commentare la minaccia russa per il paese immaginario del "Kyrgbekistán", costretto a vivere sotto il giogo del Cremlino, i cittadini statunitensi hanno risposto tutti confermando l'aggressione in corso.

"Ultimamente si parla molto dell'aggressione russa contro il Kyrgbekistán. Ne avete sentito parlare?" Ha chiesto il giornalista ai newyorkesi nel centro della Grande Mela.

"Certo. La Russia è conosciuta per il suo comportamento aggressivo", ha risposto uno. "Penso che cerca di tornare alle sue vecchie tattiche e conquistare più territorio", ha chiarito un altro. "Questo è quello che hanno cercato di fare in Georgia e quello che stanno facendo in Ucraina. E 'il loro modello di comportamento", ha detto un altro.

Il giornalista ha poi detto ai suoi interlocutori che era già stato lanciato un 'hashtag' a sostegno della capitale di quel paese. "Potresti tenere questa carta e mostrare il proprio messaggio al popolo di quel paese?", ha domandato poi. «Siate forti e resistente! Non permettete a nessuno di intimidirvi!", ha esortato un passante. "Mai perdere la speranza", ha esclamato un altro.

Anche se è improbabile che gli USA possano inviare le truppe per salvare i cittadini di immaginario Kyrgbekistán, Washington ha sicuramente rafforzato la presenza militare ai confini russi nell'est Europa facendo leva su una ipotetica minaccia russa. Come vedete dalle risposte in questo video la propaganda è andata a segno con i cittadini statunitensi.