Nelle dichiarazioni rese oggi ai giornalisti belgi a Damasco, il presidente siriano Assad, tuttavia, ha definito le dichiarazioni del presidente repubblicano degli Stati Uniti "promettenti" sulla fine del sostegno di Washington ai cosiddetti "ribelli" e sulla lotta all'ISIS.

"Penso che sia promettente, ma dobbiamo aspettare ed è presto per aspettarsi qualcosa di pratico (da Trump sulla questione)," ha dichiarato Assad.

Il leader siriano ha sottolineato che Damasco spera anche nella cooperazione con gli Stati Uniti nella battaglia contro i terroristi, ed ha aggiunto: "Noi crediamo che (la collaborazione) porterà buoni risultati sia per la Siria che il resto del mondo", ha sottolineato Assad.

Inoltre, Assad ha ribadito che la Siria appartiene a tutti i siriani e ritiene che i dialoghi fra siriani sono uno dei pilastri per la pace. L'altro, aggiunge, è quello di combattere il terrorismo e bloccare le vie di sostegno dei terrorismo.

A suo avviso, fermare il flusso di terroristi in Siria sostenuto da paesi come Turchia, Stati Uniti e paesi arabi, potrebbe anche garantire questo processo.