L’Ecuador resta ancora in attesa di sapere se vi sarà il ballottaggio tra Lenin Moreno e Guillermo Lasso, oppure se il candidato di Alianza PAIS riuscirà ad avere la meglio sul banchiere già al primo turno. Il presidente del Consiglio Nazionale Elettorale (CNE) Juan Pablo Pozo, in una conferenza stampa ha infatti spiegato che sono stati riscontrate incongruenze numeriche nel 5,49% dei verbali, i cui risultati posso apportare una variazione anche dell’1%. Visto che l’eventuale elezione al primo turno di Lenin Moreno si giocherà sul filo del singolo voto, ossia al raggiungimento di almeno il 40% delle preferenze Pozo ha spiegato: «Contiamo di chiudere il processo presidenziale entro 3 giorni. Daremo la massima priorità».

Intanto le opposizioni soffiano sul fuoco della polemica ma il CNE sottolinea che «a differenza del passato tutti i dati sono disponibili nella pagina web, affinché le forze politiche possano in tempo reale verificare, e in caso di incongruenze, presentare reclamo».

Pozo ha inoltre annunciato che inviterà i due candidati più votati, Lenin Moreno (PAIS) e Guillermo Lasso (CREO), per illustrare nei dettagli il procedimento. L’obiettivo è quello di allontanare ogni tipo di «sospetto». Mentre partiranno anche le riunioni con le missioni internazionali.

Secondo i dati diffusi dal CNE riguardanti i risultati per il rinnovo dell’Assemblea Nazionale, al momento si registra un grande successo per il partito di governo Alianza PAIS: con il 53,8% delle schede scrutinate Alianza PAIS ottiene il 38,86% delle preferenze. Mentre in seconda posizione si attesta Alianza CREO-Suma di Guillermo Lasso con il 21,76% delle preferenze.