"Tre giorni fa gli USA hanno incrementato il loro pacchetto di aiuti, aggiungendo altri 75 milioni di dollari", ha dichiarato il premier israeliano Benjamin Netanyahu in parlamento.

Mentre il primo ministro israeliano non ha rivelato nessuna data per la consegna del denaro, molti media locali sostengono che questa somma sarà consegnata nel corso di questo stesso anno fiscale.

Netanyahu, nel suo discorso, ha sottolineato l'importanza di aiuto di Washington per assicurare la superiorità militare del regime di Tel Aviv. Egli ha inoltre indicato che l'aiuto degli Stati Uniti andrà al "programma di difesa missilistica."

Sembra che il nuovo accordo tra Israele e gli Stati Uniti sia stato raggiunto durante la visita del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump e nei territori palestinesi occupati. Sulla base di un accordo raggiunto nel mese di settembre 2016, Washington ha finanziato la spesa militare di Israele per circa 38 miliardi di dollari dal 2019 e per i prossimi 10 anni.

Non si sa al momento se il nuovo aiuto supplementare sia stato una misura per rassicurare il ministro israeliano degli Affari Militari, Avigdor Lieberman, che ha mostrato, sempre ieri, preoccupazione per la corsa agli armamenti in Medio Oriente, con riferimento all'accordo tra gli Stati Uniti e l'Arabia Saudita sulla vendita di armi per un valore di 110 miliardi di dollari.




"Non sono a mio agio con la corsa agli armamenti in Medio Oriente. la vendita di armi nella regione ha raggiunto 215 miliardi di dollari, che non è una piccola somma" ha dichiarato Lieberman, ma allo stesso tempo ha chiarito che Trump aveva promesso a Netanyahu che gli Stati Uniti avrebbero mantenuto il "vantaggio qualitativo militare" a Israele contro gli eserciti del Medio Oriente.