La prima delle fotografie è stata scattata il 13 maggio e mostra i quattro edifici al confronto con il 28 maggio, dove ci sarebbe un importante incontro di alti ufficiali dell'ISIS (Daesh in arabo), nella città di Al-Raqa, roccaforte principale dei terroristi in Siria. La seconda immagine, 29 maggio, rivela lo stato di assoluta distruzione dopo l'attacco dell'aviazione russa.



Dopo un volo di ricognizione di un drone, il bombardamento è stato effettuato da caccia Sukhoi Su-34 e Su-35. In totale, del ministero della Difesa russo hanno riferito di aver ucciso diversi elementi di spicco del Daesh, una "trentina di signori della guerra e fino a 300 combattenti."

A seguito della relazione del Ministero della Difesa della Russia sulla morte del leader Daesh, Ibrahim al-Samarrai, alias Abu Bakr al-Baghdadi, le autorità hanno preso una posizione comunque mirata alla prudenza sulla questione.

Il ministro degli Esteri Sergey Lavrov infatti ha avvertito che "per il momento, non vi è alcuna conferma al cento per cento della morte di Al-Baghdadi".