Alexandr Lavrentiev, capo della delegazione russa per le consultazioni siriane ad Astana ha annunciato, ieri, che prossimamente soldati russi saranno inviati in aree di sicurezza specifiche nel territorio siriano.

Il diplomatico russo, parlando da Astana, dove è in corso il quinto giro di colloqui di pace sulla , ha confermato che il dispiegamento di truppe russe si svolgerà una volta che Iran, Russia e Turchia raggiungeranno un accordo sulle quattro aree di sicurezza che definiranno in diverse parti del territorio siriano.

"L'accordo prevede la presenza militare russa nelle aree di sicurezza. Secondo i tempi delle firme dell'accordo, allora penso che ci si può aspettare che l'esercito russo potrà essere schierato in 2 o 3 settimane ", ha spiegato Lavrentiev, precisando che non è stato ancora finalizzato nei dettagli dell'accordo tra i tre paesi.

Lavrentiev ha evidenziato che nessuna forza russa che è in Siria attualmente sarà ridistribuita nelle zone sicure, aggiungendo che Mosca invierà un nuovo contingente di soldati in questi luoghi.

Il 4 maggio scorso, Iran, Russia e Turchia hanno firmato ad Astana un accordo che propone la creazione di aree di sicurezza nella provincia di Idlib (nord-ovest), Est Ghouta (che si trova intorno a Damasco), nord della città di Homs (ovest) e Siria meridionale.

Il gruppo di iniziativa trilaterale, che cerca di ridurre la violenza in Siria, gode del sostegno del governo di Damasco in Siria, dato che è un impegno per preservare la vita della popolazione.