"Dopo le perdite costanti dei terroristi sul terreno nella regione (Medio Oriente), hanno esteso le loro attività in varie parti del mondo, e il loro obiettivo nefasto è massacrare civili innocenti" ha sottolineato oggi il portavoce del Ministero degli Esteri iraniano, Bahram Qasemi.

Qasemi ha poi espresso le condoglianze della Repubblica islamica dell'Iran alle autorità spagnole, alle vittime e alle loro famiglie.

Secondo il diplomatico iraniano, il terrorismo dilagante testimonia che oggi le attività terroristiche dell'ISIS hanno superato tutti i confini geografici e ideologici. A tal proposito la diplomazia iraniana avverte che oggi qualsiasi paese, sostenitore manifesto o occulto può essere salvato da questo flagello del terrorismo.

In un comunicato pubblicato sul sito in lingua francese, 'Al Manar', gli Hezbollah sostengono che "questo nuovo crimine è un'ulteriore prova il gruppo terroristico nello spirito dei suoi elementi, è influenzato dal pensiero che alla base ha l'odio per gli esseri umani. Essi cercano di uccidere la gente basate su pretesti illogici che sono inaccettabili per tutte le religioni."

Nel comunicato si legge ancora: "Attaccare i civili e uccidere è parte di un piano diabolico eseguito dai terroristi, il cui scopo è quello di offuscare l'immagine del Jihad e dell'Islam, sostenendo che agiscono secondo la religione".

"La diffusione di questi atti terroristici in tutto il mondo deve incoraggiare tutti le persone libere in tutto il mondo a compiere sforzi per sradicare questo gruppo e screditare le sue idee distruttive", prosegue il documento.

"Il primo passo in questa direzione è quello di fare pressione sulle forze regionali e internazionali che forniscono il supporto, la protezione e il finanziamento a questi terroristi, e questo al fine di fermare i loro atti contro l'umanità", conclude il comunicato degli Hezbollah.