Venezuela, fake news per occultare i danni delle sanzioni imposte dal duo Trump-Borges



di Fabrizio Verde

Fake news per coprire sanzioni comminate dal governo Usa sulla base di altre fake news strumentali. Quando si tratta la questione Venezuela il circuito informativo mainstream non smette mai di stupire.

I media statunitensi cercano di occultare l’attacco al cuore economico del Venezuela portato dal presidente Trump attraverso le sanzioni applicate nei confronti della compagnia petrolifera di Stato, PDVSA, al fine di nascondere il vero obiettivo del governo nordamericano: destabilizzare l’economia già colpita duramente dalla caduta del prezzo del petrolio per provocare la caduta del legittimo governo guidato da Nicolas Maduro.

Il quotidiano ‘El Nuevo Herald’ sempre in prima fila nella battaglia contro i governi socialisti e progressisti latinoamericani - da Cuba al Venezuela - ha pubblicato un articolo intitolato: «Gli Stati Uniti sospendono le sanzioni al Venezuela per preoccupazioni riguardanti l’approvvigionamento di petrolio dopo Irma e Harvey».

A denunciare con forza l’operazione è il ministro per la Comunicazione e l’Informazione della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Ernesto Villegas, attraverso ii proprio profilo Twitter.


«L’apparato di propaganda dell’impero ha attivato un’operazione per ripulire il volto al bloqueo Trump-Borges», ha scritto il politico e giornalista venezuelano, per poi aggiungere con un altro cinguettio che si «fabbricano fake news riguardanti una presunta sospensione delle sanzioni che non c’è». Visto che «l’infame bloqueo e la persecuzione finanziaria continuano a essere in piedi danneggiando ingiustamente il popolo venezuelano».

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