Tre Rivoluzioni ispirate dalla Rivoluzione d'Ottobre che hanno trionfato


100 anni fa con la Rivoluzione d’Ottobre compiuta dai Bolscevichi in Russia, il mondo intero entrò in una nuova fase. Innescando un processo rivoluzionario su scala mondiale.

Leader del calibro di Fidel Castro e Mao Tse-Tung, ispirati dall’esempio dell’Ottobre sovietico, guidarono quei processi rivoluzionari che avrebbero comportato un drastico cambiamento nella storia dei popoli cubano e cinese.

L’emittente sudamericana teleSUR ci ricorda gli esempi di tre rivoluzioni ispirate dall’esempio dell’Unione Sovietica.

Rivoluzione Cubana

Bastarono appena tre anni all’Esercito Ribelle guidato da Fidel per portare a termine la Rivoluzione a Cuba.

Il 1° gennaio del 1959 iniziava uno dei processi politici più profondi e radicali dell’America Latina. In quel giorno stesso, da Santiago de Cuba, Fidel affermava: «Duro e lungo è stato il cammino, ma siamo arrivati».

«La Rivoluzione inizia adesso, la Rivoluzione non sarà un compito facile, la Rivoluzione sarà un’impresa dura e piena di pericoli, soprattutto in questa fase iniziale», avvertiva il leader cubano nelle sue prime parole davanti a una folla riunita presso il Parque Céspedes.

La Rivoluzione Cubana diede inizio a una serie di trasformazioni sociali, politiche ed economiche che proseguono ancora nella costruzione di un socialismo prospero e sostenibile, nonostante l’embargo imposto dal governo degli Stati Uniti.

Rivoluzione Cinese

Guidato dagli approcci di Karl Marx e Vladimir Ilyich Lenin, Mao Tse-Tung collabora alla fondazione del Partito comunista Cinese nel 1921, che avvierà un processo di trasformazione sociale ed economica.

I grandi cambiamenti apportati dalla sua rivoluzione attirarono grandi nemici che volevano porre fine alla sua vita.

Dopo diverse battaglie vinte, nasce la Repubblica Sovietica cinese, che poi, il 1° ottobre 1949, diventerà la Repubblica Popolare Cinese.

La fondazione della nuova Cina ha permesso di porre fine a una società colonizzata e ha segnato la vittoria rivoluzionaria sull'imperialismo e il feudalesimo nella nazione.

Attualmente, il gigante asiatico è la seconda economia più grande del mondo e una delle forze trainanti dell'economia mondiale.

Rivoluzione Sandinista

Il 19 luglio del 1979 il Fronte Sandinista di Liberazione Nazionale depone il dittatore Anastasio Somoza Debayle, ultimo esponente della famiglia a detenere il potere, e da allora intraprende una serie di cambiamenti epocali nel paese. Tra cui la campagna di alfabetizzazione e la riforma agraria.

Tuttavia, il FSLN perde le elezioni nel 1990, contro una coalizione in cui si riuniscono tutte le forze politiche di opposizione.

Diciassette anni dopo, attraverso le urne, il Fronte torna al governo per intraprendere una seconda fase dove avvia sostanziali cambiamenti a tutti i livelli, con risultati riconosciuti a livello internazionale.

Attualmente, il Nicaragua è considerato uno dei paesi più stabili e sicuri nella regione, al contempo viene ritenuto in grado di emergere come una delle economie più importanti in America Centrale.

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