Durante l'incontro tenuto oggi tra il Presidente siriano Bashar al Assad ed Ali Akbar Velayati, consigliere della Guida suprema dell'Iran, entrambe le parti hanno discusso gli sviluppi in Siria e ribadito che la guerra contro il terrorismo continuerà fino al ripristino della sicurezza in tutto il paese arabo.

Il presidente Assad ha dichiarato che la posizione ostile di alcuni paesi della regione e occidentali contro l'Iran, e i tentativi di destabilizzare altri paesi della regione sono fatti che non possono essere separati dal crollo subito da organizzazioni terroristiche in Siria così come in Iraq. In questo contesto entrambe le parti hanno sottolineato che questa escalation non impedirà a Damasco e Teheran di continuare il loro lavoro comune per rafforzare la sicurezza nella regione e difendere gli interessi dei loro popoli.

Il presidente siriano ha ribadito che la guerra condotta dall'esercito siriano e dalle forze alleate, non si rivolge solo contro il terrorismo, ma anche contro i tentativi di utilizzare questo flagello per dividere e indebolire il paese, aggiungendo che la vittoria ad Aleppo e adesso a Deir Ezzor hanno costituito un colpo definitivo nei confronti degli schemi divisivi e degli obiettivi del terrorismo e dei paesi che lo hanno sponsorizzato.

A sua volta, Velayati ha sottolineato che la resistenza dei siriani e dei loro sacrifici offerti in sette anni contro una guerra che ha coinvolto le maggiori potenze e attraverso le quali sono stati assegnati enorme capacità di distruggere la Siria, ha contribuito a preservare lo stato siriano e la sua integrità territoriale. Ha ribadito la sua convinzione che i siriani, grazie alla loro resistenza, proclameranno la vittoria finale sul terrorismo ed i sui suoi sponsor.