Siria, 'Astana 8' porta l'accordo tra Iran, Turchia e Russia su prigionieri e sminamento


"I paesi garanti hanno adottato una dichiarazione congiunta e hanno deciso di creare un gruppo di lavoro per lo scambio dei detenuti (in Siria)", ha riferito il direttore del dipartimento Asia e Africa del Ministero degli Affari Esteri del Kazakistan , Aidarbek Tumatov.

Le delegazioni di Mosca, Teheran e Ankara hanno concluso oggi ad Astana (capitale kazaka) l'ottavo round di colloqui di due giorni tra le autorità del governo siriano e l'opposizione.

Secondo Tumatov, i delegati riuniti in città hanno approvato una dichiarazione sul processo di sminamento delle strutture del paese arabo.

Da parte sua, il ministro degli affari esteri del Kazakistan, Kairat Abdrajmanov, ha riferito che i tre paesi garanti del processo hanno approvato un documento per effettuare operazioni di sminamento di monumenti storici e di altre parti del territorio siriano.

Le parti hanno inoltre convenuto che il Congresso nazionale di dialogo siriano si terrà il 29 e il 30 gennaio prossimo nella città russa di Sochi.

Il responsabile delle Nazioni Unite (ONU) per gli aiuti umanitari in Siria, Jan Egeland, si aspettava da Astana una cessazione delle ostilità in tutto il territorio siriano.

Le delegazioni di Russia, Iran e Turchia, insieme a quelle del governo siriano e dell'opposizione, hanno iniziato i negoziati lo scorso gennaio per trovare soluzioni pacifiche alla crisi siriana.

In questi dialoghi, Iran, Russia e Turchia hanno concordato di istituire quattro zone di sicurezza per rafforzare l'armistizio esistente dal 30 dicembre e porre fine agli scontri tra governo e forze di opposizione.

I paesi garanti hanno concordato di creare queste aree nella provincia di Idlib (nord-ovest), a nord della città di Homs (centro-est), a Ghouta Orientale (provincia di Damasco) e nel sud del paese.

La più vasta area copre l'intera provincia di Idlib e parte delle province di confine: il nord-est di Latakia (nord-ovest), l'ovest di Aleppo (nord) e il nord di Hama (centro), che comprende una popolazione di oltre un milione persone.

Le più recenti da NOTIZIE BREVI

On Fire

F-16, "bersagli legittimi" e NATO. Cosa ha detto (veramente) Vladimir Putin

di Marinella Mondaini per l'AntiDiplomaticoIl presidente russo Vladimir Putin ha visitato il 344esimo Centro Statale Addestramento e Riqualificazione del personale dell'aviazione militare del Ministero...

Pepe Escobar - Il Collegamento Nuland - Budanov - Crocus

  di Pepe Escobar – Strategic Culture [Traduzione a cura di: Nora Hoppe]   Cominciamo con la possibile catena di eventi che potrebbe aver portato all'attacco terroristico sul Crocus....

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Pino Arlacchi - Le 3 ipotesi sulla matrice della strage di Mosca

di Pino Arlacchi   Le reazioni alla strage di Mosca sono, com’è ovvio, le più diverse e sono determinate dall’andamento di una guerra in corso. Siccome ci sono pochi dubbi...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa