"L'aggressione è nata dalla consapevolezza delle potenze coloniali occidentali, che sostengono il terrorismo, che hanno perso il controllo e la credibilità di fronte ai loro popolo e al mondo", ha dichiarato il presidente Assad aggiungendo, nel corso di una colloquio telefonico con il suo omologo iraniano, Hassan Rohani, che l'aggressione è arrivata dopo il fallimento dei terroristi nel raggiungere gli obiettivi di quei paesi che sono stati coinvolti nella guerra in Siria.
Assad ha ribadito che questa aggressione non porterà a nulla, anzi aumenterà la determinazione del popolo siriano a continuare a combattere e schiacciare il terrorismo in ogni angolo del territorio siriano.
Da parte sua, il presidente iraniano ha condannato il bombardamento sulla Siria e ha ribadito che Teheran manterrà il suo sostegno alle autorità e alla popolazione del paese arabo. Rohani ha anche espresso la sua certezza che l'aggressione occidentale non indebolirà lo spirito dei siriani nella lotta contro il terrorismo.
di Daniele Luttazzi - Nonc'èdiche (Fatto Quotidiano, 14 maggio) Durante la sua intervista a Ursula von der Leyen, Fabiofazio ha evitato alcune domande che...
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...
l'AntiDiplomatico è una testata online regolarmente registrata che subisce la censura su browser e social media per l'azione di una agenzia nordamericana di nome NewsGuard. Se vuoi rimanere...
di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...
Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa