Il Capo dello Staff dell'ex segretario di Stato Colin Powell, Lawrence Wilkerson, noto dopo il suo incarico per le sue critiche alle politiche statunitensi in Iraq e contro l'Iran, crede che il denaro saudita influenzi la politica degli Stati Uniti in Medio Oriente, e coloro che volevano rovesciare la Siria volevano farlo come preludio al rovesciamento dell'Iran.

In un'intervista ad Al Mayadeen (concessa prima del Vertice di Helsinki del 16 luglio scorso), Wilkerson ha sottolineato che l'alleanza saudita sta perdendo nella sua guerra contro lo Yemen.

Riferendosi alla situazione in Siria, Wilkerson ha ribadito che il presidente siriano Bashar al-Assad aveva vinto la guerra e ha spiegato che sia Israele che gli Stati Uniti lo hanno già riconosciuto. "Non sono sicuro che se l'Arabia Saudita lo abbia fatto o meno, in ogni caso questo è problema loro", ha aggiunto.

"Al-Assad ha vinto e resterà al potere, e ora i presidenti degli Stati Uniti e della Russia hanno parlato di come possono contribuire a ripristinare la stabilità in Siria", ha spiegato Wilkerson in un chiaro riferimento al summit di Helsinki tra i due presidenti.

"Da parte mia, scommetto su qualsiasi trattativa su Putin e non su Trump, ovviamente", ha precisato.

Secondo l'ex capo dello staff di Powell, coloro che volevano rovesciare il governo siriano lo hanno fatto per migliorare le proprie possibilità ed essere maggiormente in grado fare lo stesso anche con l'Iran, e dal momento che non ci sono riusciti, si concentreranno ora sull'Iran".

"L'Arabia Saudita, attraverso i suoi soldi, influenza la politica degli Stati Uniti in Medio Oriente", ha affermato Wilkerson, aggiungendo che persone come il principe ereditario Mohammed Bin Salman e altri nel Consiglio di cooperazione del Golfo, che hanno un sacco di soldi " stanno finanziando una campagna il cui obiettivo è presentare l'Iran come un mostro, una fonte di minaccia e la parte destabilizzante della regione."

Per quanto riguarda la guerra della Coalizione saudita nello Yemen, Wilkerson ha spiegato che l'alleanza sta perdendo ... "I sauditi non possono vincere questa guerra, non stanno vincendo ora e non vinceranno", ha concluso.