La provincia di Idlib - situata nel nord-ovest della Siria - è l'ultima grande roccaforte jihadista del paese, ma non la sapreste mai se le vostre notizie provenissero esclusivamente dalla CNN.
Come spiega Ilya Petrenko di RT, alcuni resoconti dei media occidentali hanno tentato di ritrarre Idlib come un'enclave pacifica sotto l'assalto dell'esercito siriano - omettendo il fatto che la regione è governata da gruppi estremisti come Tahrir al-Sham (meglio noto come Al- Nusra, o Al-Qaeda in Siria), Ahrar al-Sham, Jaysh al-Islam e Nour al-Din al-Zenki. Questi gruppi sono stati accusati, tra gli altri crimini, di decapitare bambini, rapimenti, torture e attacchi a giornalisti e operatori umanitari. Jayash al-Islam anche una volta ha fatto sfilare gli ostaggi in gabbia attraverso i quartieri che un tempo controllava - nella speranza di usare i civili come scudi umani.
Molti dei gruppi attualmente rintanati a Idlib sono stati addirittura inseriti nella lista dei terroristi statunitensi dall'allora Segretario di Stato USA John Kerry.
La tattica dei media occidentali di dipingere una roccaforte jihadista come un bastione della resistenza legittima, assediata da Assad, fu similmente adoperata durante la campagna per liberare Aleppo Est, con notizie senza fine sui civili bombardati, ignorando attentamente il fatto che gruppi terroristici designati - non "ribelli moderati" - controllavano la città.
E mentre l'esercito siriano avanza su Idlib, i media stanno di nuovo iniziando a starnazzare. Sky News si vantava addirittura di avere "accesso esclusivo alla provincia di Idlib", descrivendo la regione come "l'ultima area tenuta dai ribelli nel paese".
Sky News has been given exclusive access to Idlib province in Syria as president Bashar al-Assad's forces prepare to try and recapture the final rebel-held area of the country
— Sky News Breaking (@SkyNewsBreak) 17 agosto 2018
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