Intervenendo alla conclusione del Med forum 2018, l'importante iniziativa organizzata dall'Ispi e dalla Farnesina che ha visto la partwpartecipa quest'anno tra gli altri del ministro degli esteri Lavrov e il ministro degli esteri iraniano Zarif, il primo ministro italiano Giuseppe Conte ha dichiarato come il concetto geopolitico di Mediterraneo si sia allargato. Abbraccia tutto il Medio Oriente, Sahel, Balcani e un ampio settore di crisi. "Spero che da arco di crisi diventi arco di opportunità", ha dichiarato Conte. Citando lo storico Braudel, Conte ha poi definito il Mediterraneo allargato una necessità non solo una nozione vuota. "Italia sente forte la sua responsabilità per la stabilizzazione della regione del Mediterraneo", ha proseguito Conte. Dopo aver citato il dialogo con gli Stati Uniti e la cabina di regia con la LIbia e i vari fori multilaterali in cui l'Italia si e impegnata per dare centralità alle questioni del Mediterraneo, Conte ha poi indicato come "nessuno può essere chiamato a scegliere tra l'Europa e mediterraneo, perché l'Europa tutta e mediterraneo" ha concluso Conte citando Aldo Moro. "In gioco non è il futuro del Mediterraneo ma dell'Europa", ha ribadito.
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