di Fabrizio Verde

Una parte importante dell’assedio internazionale contro il Venezuela si sviluppa sul fronte mediatico. Una battaglia condotta a suon di fake news propalate a reti unificate dal circuito mainstream per screditare la Rivoluzione Bolivariana presso l’opinione pubblica internazionale.

Così vediamo spuntare storie inventate dal nulla. Oppure pratiche comuni essere piegate alla propaganda contro il governo Maduro.

Proprio quel che ha fatto l’agenzia France-Presse nella sua edizione in lingua spagnola.

#Venezuela Cada vez más residentes de la clase media empobrecida de Caracas recurren a manantiales naturales en la montaña Waraira Repano en busca de agua gratuita, debido al costo del agua embotellada y al estricto plan de racionamiento implementado por el gobierno #AFP pic.twitter.com/bl8eyNoAt2

— Agence France-Presse (@AFPespanol) 15 febbraio 2019

In un servizio di possono vedere delle persone intente a rifornirsi d’acqua presso una sorgente del monte Avila a Caracas. Una pratica abbastanza comune.

Per l’agenzia di stampa francese, invece, questi divengono esponenti della classe media impoverita costretti a doversi rifornire a questa sorgente perché l’acqua imbottigliata costa troppo e per via del razionamento imposto dal governo socialista di Nicolas Maduro. L’unico colpevole di tutti i mali che affliggono il Venezuela.

Insomma, nulla di nuovo sotto al cielo di Caracas. La solita narrazione mediatica che punta a screditare la Rivoluzione Bolivariana.

Quella dei venezuelani costretti a rifornirsi d’acqua presso la sorgente Waraira Repano è una fake news.

Sarebbe bastata una semplice ricerca su internet ai giornalisti dell’agenzia transalpina per accorgersi che si tratta di una pratica comune.

Los de @AFPespanol son ¡ESTÚPIDOS! Esa vaina ha sido así SIEMPRE.

¿Por qué? Porque es agua de manantial, saludable y gratuita. Si subieran al parque verían tomas iguales para los deportistas y visitantes de la montaña

Tómense el tiempo para subir el #WarairaRepano manquesea. https://t.co/EKrvIG2Qhk

— Vanessa Gutiérrez (@vgutierrezf) 15 febbraio 2019

Leggiamo dal sito venezuelatuya.com: «Una delle grandi soddisfazioni di questa passeggiata è prendere l'acqua da una piccola fonte. È acqua fresca, dalla montagna. A volte devi fare una piccola cosa per goderne».

Quindi, com’era facilmente intuibile non siamo di fronte a persone impoverite intente a rifornirsi d’acqua. Bensì di fronte all’ennesima fake news propalata per avallare l’aggressione al Venezuela.