I soci in affari della Tereos, gigante francese per la produzione di zuccherro, hanno accusato la compagnia "atti di terrorismo e complicità in atti terroristici" e considerano il business come "un tradimento", secondo quanto riferito dall'agenzia di stampa locale AFP.

Secondo i querelanti, la società non ha rispettato la sua promessa di fermare la spedizione di sorbitolo nelle zone di conflitto, dopo che il Centro di ricerca sui conflitti armati della Commissione europea (CAR) ha trovato "dozzine" di contenitori di questa sostanza appartenenti alla società gigante in un magazzino dell'ISIS in Iraq.

Secondo un'indagine interna di Tereos, la società ha inviato in due occasioni, a febbraio e luglio del 2017, in Siria il sorbitolo, che se miscelato con nitrato di potassio, può essere utilizzato per fabbricare propulsore per i razzi, secondo i denuncianti.

"Sebbene Tereos fosse a conoscenza dell'uso del sorbitolo come arma da guerra, ha continuato con la fornitura di questa materia prima a un gruppo terroristico", si legge nella causa preparata dall'avvocato Jade Dousselin.

Alla rivelazione nel mese di dicembre 2017, la compagnia francese ha ammesso che "circa 45 tonnellate di sorbitolo scomparve nel 2015 in Turchia" ed è giutno un anno più tardi in Siria. Tuttavia, ha insistito sul fatto che aveva "sospeso" la somministrazione di sorbitolo "in aree ad alto rischio".

La scoperta della RCA ha avuto luogo alla fine del 2016, quando l'esercito stava combattendo l'ISIS che aveva preso il controllo della città di Mosul (a nord). La vittoria contro gli estremisti fu completata nel 2017.

Nonostante gli appoggi multilaterali, le armi e il sostegno finanziario, tra gli altri, offerto da l'Occidente a gruppi terroristici che operano in Siria e in Iraq, gli eserciti di questi paesi arabi sono riusciti a recuperare decine di città e paesi, che erano caduti nelle grinfie di questi estremisti.