Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha imposto sanzioni contro il ministro degli Esteri venezuelano Jorge Arreaza e il giudice Carol Padilla, come rende noto una dichiarazione apparsa sul sito web dell'istituzione statunitense.
Nel testo, il Segretario del Tesoro, Steven T. Mnuchin, afferma che il suo paese "non rimarrà" a braccia incrociate "e che continuerà ad attaccare i corrotti di Maduro, compresi quelli che hanno il compito di dirigere la diplomazia e giustizia in nome di questo regime illegittimo”.
Treasury sanctions Venezuelan Minister of Foreign Affairs https://t.co/vsrUyZtYyM
— Treasury Department (@USTreasury) 26 aprile 2019
Questa nuova misura punitiva di Washington contro il Ministro degli Esteri si unisce alle altre già imposte a 70 personalità tra alti funzionari, ministri, governatori e militari che fanno parte del governo di Nicolás Maduro, che la Casa Bianca considera "illegittimo” e "non democratico".
Il Venezuela sta attraversando una grave crisi politica e sociale, esacerbata dall'auto-proclamazione di Juan Guaidó come "presidente incaricato” ??del paese, avvenuta il 23 gennaio.
No vayan a creer que es en represalia a la rueda de prensa de ayer en la ONU, ocasión en la que el canciller venezolano demostró la agresión financiera a Venezuela y hasta denunció que Abrams presumió de su crimen en desarrollo... https://t.co/gzNdTUdj08
— Larissa Costas (@Larissacostas) 26 aprile 2019
Da allora, negli Stati Uniti hanno imposto nuove sanzioni al Venezuela, che includono il blocco dei fondi presso le banche internazionali e anche le società che continuano a commerciare con il paese sudamericano, come misura di pressione sul governo venezuelano.
Alla fine di marzo, ad esempio, il governo di Trump ha sanzionato la Banca per lo Sviluppo Economico e Sociale (Bandes) del Venezuela e le sue sussidiarie e ha anche imposto sanzioni contro una banca russa in relazione all'attuale situazione nel paese sudamericano.
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