Gli Stati Uniti sviluppano un'operazione internazionale per garantire una navigazione libera e sicura nelle principali rotte marittime del Medio Oriente "alla luce dei recenti eventi nella regione del Golfo Persico", come riportato dal Comando Centrale degli Stati Uniti, CENTCOM.

Si tratta di uno "sforzo marittimo multinazionale" chiamato Operazione Sentinel, che mira a "promuovere la stabilità marittima, garantire un passaggio sicuro e ridurre le tensioni nelle acque internazionali" sia nel golfo che nello stretto di Hormuz, lo stretto di Mandeb e il Golfo di Oman.

"Questa struttura di sicurezza marittima consentirà alle nazioni di fornire una scorta alle loro navi battenti, approfittando della cooperazione delle nazioni partecipanti per il coordinamento e una maggiore consapevolezza e vigilanza del settore marittimo", si legge nella dichiarazione.

L'annuncio arriva poco dopo che il Corpo delle guardie rivoluzionarie iraniane ha sequestrato un'autocisterna con bandiera britannica "per aver ignorato le norme e i regolamenti marittimi internazionali attraversando lo Stretto di Hormuz". Il Regno Unito, da parte sua, ha avvertito di "conseguenze" nel caso in cui la Repubblica Islamica non dovesse liberare la nave.