di Gianpasquale Santomassimo


Un altro mondo è impossibile.


E noi viviamo nel migliore dei mondi possibili, crediamo nel Merito e nel sogno europeo. Ci siamo formati sulle canzoni di Jovanotti e sui discorsi di Matteo Renzi, e ci ispiriamo al loro stile e alla loro profondità di pensiero quando scriviamo il nostro manifesto.


L'unica cosa che ci disturba è il brusio di fondo che viene dai populisti e dagli analfabeti funzionali che li votano, sfigati che non hanno saputo farsi imprenditori di se stessi e pretendono che il loro voto valga quanto il nostro.
Ma ora ci siamo risvegliati, inseguiremo l'opposizione in tutte le piazze, le negheremo il diritto di avere qualcuno che la stia ad ascoltare.


Canticchiando Bella Ciao, come già fecero coraggiosamente i nostri politici con la P maiuscola in Parlamento, quando votarono il jobs act, l'Italicum e il Rosatellum, e approvarono la riforma Boschi, poi purtroppo respinta dal popolaccio ignorante.


Oggi siamo sardine, domani a missione compiuta torneremo pesci in barile come siamo sempre stati.