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"For Sama", candidato all'Oscar, è un film "documentario" grintoso e ben prodotto che sostiene di presentare la realtà dell'assedio quinquennale della città siriana di Aleppo. Quanto è ingannevole questa rappresentazione?
Il film di 90 minuti diretto da Waad Al-Kateab di Channel 4 del Regno Unito e dal regista inglese Edward Watts è stato unanimemente elogiato dai media mainstream e questa sera potrebbe vincere l'Oscar di quest'anno come miglior film documentario. Ma il film presenta un'immagine veramente imparziale del conflitto siriano o, piuttosto, solo il lato della storia che si adatta alla narrativa occidentale sulla guerra?
L'occupazione del gruppo armato ad Aleppo Est descritta come "libertà"
Aleppo Est è stato l'entroterra del gruppo armato della città di Aleppo per cinque anni. Durante questo periodo le bande armate che cambiarono forma si mescolarono e si affrontarono in una guerra di gang in stile mafioso sul territorio, lo status, il finanziamento e il controllo sui civili che vivevano attraverso la loro occupazione. Alla fine la forza dominante era Al Qaeda o Fronte al Nusra in Siria.
Pochissimi giornalisti avrebbero potuto entrare in sicurezza in questa zona desolata, dominata da gruppi brutali ed estremisti. Channel 4 ha collaborato con il simpatizzante e cineoperatore siriano della " rivoluzione ", Waad Al-Kateab, e con il suo presunto marito "medico" che si reca con lo pseudonimo di Hamza Al Kateab ( vero nome Zahed Katurji ) per produrre reportage di un "giornalista cittadino" che mette in scena efficacemente gli eventi ad Aleppo per un pubblico ignaro in Occidente.
All'interno di Aleppo si preparavno una serie di servizi video prodotti da Waad, per Channel4, che sostenevano di registrare la vita quotidiana all'interno dei distretti estremisti controllati da gruppi ad Aleppo Est. Channel 4 ha accettato e ripubblicato questi rapporti senza alcuna apparente verifica o indagine indipendente.
Aleppo era il percepita come "Guernica" da Channel 4, la loro cronaca era costantemente unilaterale e partigiana nei confronti dei "ribelli moderati" che, secondo la rete televisiva britannica, erano stati "sproporzionatamente" presi di mira dal " dittatore Assad " e dall'esercito arabo siriano. La realtà per i giornalisti, come me, che hanno trascorso del tempo nel zona controllata dal governo siriano che protetto Aleppo Ovest, proteggendo 1,5 milioni di civili tra cui circa 500.000 che erano fuggiti da Aleppo Est quando fu invaso dai gruppi armati nel 2012, era diametralmente diverso dalla narrativa commercializzata di Channel 4 e la maggior parte dei media allineati alla narrativa occidentale. Aleppo, secondo i residenti , era contraria alla "rivoluzione" fin dal primo giorno.
Canale 4: normalizzazione del terrorismo e dell'estremismo
Il rapporto di Channel 4 ad Aleppo e in Siria ha quasi invariabilmente presentato i gruppi settari che decapitavano i bambini e facevano pulizia etnica come "ribelli con un ideale". In un rapporto del 2016, " Aleppo: vicino ai ribelli ", Krishnan Guru Murthy non segue nessun altro dei membri dell'ex Nour Al Din Zinki, finanziato dagli Stati Uniti, responsabile dell'orrenda tortura pubblica e decapitazione del bambino palestinese di 12 anni, Abdullah, nel luglio 2016.
Nello stesso rapporto, Murthy sembra legittimare la strategia del gruppo armato di attentati suicidi di massa come un atto di "difesa" senza menzionare che molti di questi attentatori suicidi stavano prendendo di mira aree civili e residenziali. Channel 4 ha rimosso questo rapporto dopo aver scoperto il loro mancato riconoscimento dei crimini di guerra commessi dai suoi protagonisti.
Hamza's friend Maayouf of the Zinki US backed "rebel" group & his friends taunting the boy before they beheaded him. Maayouf says: "the Quds division ran out of men so they sent us a child". Another says: "these are your dogs, Bashar". (no graphic violence)#Syria See prev. tweet pic.twitter.com/WSpDD7p1Uw
— Walid (@walid970721) February 6, 2020
Photo 1: Hamza Al Kateab wearing a tuxedo at BAFTA where his wife won an award for her propaganda film
— Walid (@walid970721) February 4, 2020
Photo 2: Hamza with child beheader Maayouf Abu Bahr
Photo 3: Hamza again with Maayouf
Photo 4: Maayouf & Friends before they beheaded 12 yr old Abdallah Issa #Syria #ForSama pic.twitter.com/3GRLGRSKBX
Wondering what Mr. Snow has to say about this vid, showing Al-Qaeda linked Sarout holding #Sama while surrounded by armed terrorists, while daddy Hamza dances to the tunes of Sarout´s chants: https://t.co/wmdIEmWdAs #ForSama
— Carmen Renieri (@RenieriArts) February 7, 2020
"For Sama" Oscar-nominated propaganda #Syria movie misrepresents 2013 Queiq River massacre #Aleppo - civilians & soldiers massacred by armed grps, dumped in river - blamed on Syrian govt. .@jonsnowC4 shld investigate narratives he promotes to avoid reputation as war PR agent. pic.twitter.com/EZnHzaWiwx
— vanessa beeley (@VanessaBeeley) February 7, 2020
"For Sama" omits presence of Riyadh-trained fanatic Sheikh Abdullah Muhaysini in east #Aleppo 2016 "blessing" suicide bombers before they are released to murder Syrian civilians & soldiers. For Sama is little more than a war crime cover-up promoted by #Channel4 .@jonsnowC4 pic.twitter.com/lg3m75iyP1
— vanessa beeley (@VanessaBeeley) February 7, 2020
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