Il più recente rapporto dell'ispettore generale del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (Pentagono), di cui il quotidiano saudita Asharq Al-Awsat ha ottenuto una copia, rivela la partecipazione delle truppe statunitensi, membri della cosiddetta coalizione contro il gruppo terroristico ISIS-Daesh, nell'addestramento e nell'equipaggiamento delle forze curde per presumibilmente proteggere i giacimenti petroliferi nelle aree sotto il controllo di queste milizie.

Recentemente, la compagnia petrolifera statunitense Delta Crescent Energy LLC ha firmato, con l'approvazione dell'amministrazione Trump, un contratto con le cosiddette 'Forze democratiche siriane (FDS), una milizia a guida curda, per estrarre ed esportare greggio siriano, ha spiegato ieri il media saudita.

Asharq Al-Awsat ha inoltre stimato che almeno 30mila barili di petrolio al giorno sarebbero estratti dalle aree controllate dalle milizie curde, generando entrate comprese tra uno e tre milioni di dollari al giorno.

Il rapporto dell'ispettore generale ha anche indicato che entro marzo di quest'anno (2020), quasi la metà delle suddette forze di guardia nei giacimenti petroliferi sarebbe già stata addestrata.