Wagenknecht: "Gli elettori che sono passati da noi all'AfD non sono razzisti"

30 Settembre 2021 15:10 La Redazione de l'AntiDiplomatico

Lo scenario in Germania dopo le elezioni è ancora incerto. Adesso partiranno le trattative per la formazione del prossimo governo, con ogni probabilità guidato dai socialdemocratici della SPD. In ogni caso non sono da escludere a priori altre possibilità concepite nel sistema tedesco.

Una certezza è invece il tracollo della sinistra. Die-Like, infatti, rispetto alla precedente tornata elettorale ha visto i suoi consensi quasi dimezzarsi. Cosa ha portato a questo risultato negativo che avrebbe potuto comportare l’esclusione della sinistra dal Bundestag?

La Linke non ha infatti superato la soglia di sbarramento del 5% dei voti, fermandosi al 4,9%, ma grazie alla legge elettorale otterrà in ogni caso dei seggi al Bundestag

Una spiegazione viene fornita dalla ex leader del partito Sahra Wagenknecht. Una dirigente che nonostante non sia più ai vertici del partito continua ad essere fortemente popolare, per qualcuno la stella rossa che brilla nei cieli della Linke.

Wagenknecht aveva previsto che inseguendo verso il centro SPD e Verdi la sinistra avrebbe rischiato il tracollo e infatti così è accaduto. Come conferma in questa intervista rilasciata a Web.de: “Purtroppo il cattivo risultato non è del tutto sorprendente. I sondaggi e gli scarsi risultati elettorali degli ultimi anni sono stati un segnale di avvertimento che stiamo convincendo sempre meno persone con le nostre politiche”.

La sua analisi della disfatta elettorale continua così: “Sarei molto felice se il risultato elettorale fosse stato diverso. Nella situazione attuale, a mio avviso, sarebbe stato possibile un risultato a doppia cifra. Gli altri partiti non hanno presentato candidati particolarmente convincenti, né l'SPD, con Olaf Scholz, ha avuto un chiaro profilo sociale. Eppure ci siamo schiantati. Una ragione potrebbe essere che negli ultimi anni siamo diventati sempre più partecipi dell'ambiente accademico benestante dei Fridays for Future. Questo è un piccolo gruppo target, che sceglie anche in gran parte i Verdi. Se cerchiamo di apparire più verdi dei Verdi, ci alieniamo molti dei nostri elettori tradizionali. Non dovremmo andare avanti così, perché mette a rischio la nostra stessa esistenza”.

A Est molti elettori hanno abbandonato la Linke per votare la destra di AfD, gli elettori di sinistra sono diventati razzisti? “Gli elettori che sono passati da noi all'AfD non sono razzisti - spiega Sahra Wagenknecht - Queste sono persone che si sentono abbandonate dalla politica e, a quanto pare, anche dal mio partito e presumono di poter esprimere la loro protesta solo votando AfD. Per inciso, molti sono passati anche da noi agli “altri partiti”. Probabilmente per ragioni simili. Dobbiamo tornare a essere la voce degli scontenti, che a ragione vogliono una politica diversa e un maggiore equilibrio sociale. Penso anche che non ci abbia aiutato, in questo senso, il modo in cui ci siamo ripetutamente offerti per una possibile coalizione di governo”.

Così come non ha pagato la strategia di inseguire i Verdi sul terreno ambientalista: “La politica climatica è una questione importante. Ma non ha senso copiare le richieste dei Verdi e andare oltre: uscire prima dal carbone, vietare il motore a combustione ancora più velocemente…”.

L’elettorato di sinistra ha dimostrato di aver bisogno e volere ben altro: “Molte persone in particolare nell'Est sono giustamente preoccupate quando il loro ambiente di vita cambia radicalmente. Vogliono più sicurezza e stabilità. Quando la sinistra disprezza tali bisogni, gli elettori si voltano dall'altra parte. Molti dei nostri nuovi membri provengono da un background accademico, non pochi hanno genitori abbienti. C'è spesso una mancanza di comprensione dei problemi che affliggono un postino mal pagato, un povero pensionato o un padre che lavora in un'azienda industriale. Abbiamo urgente bisogno di correggerci in questo senso”.

Quindi rispetto al centro-sinistra liberale rappresentato da SPD e Verdi, “avremmo dovuto agire con più sicurezza e mettere in evidenza le differenze con questi partiti invece di inseguirli. Abbiamo segnalato ad alcuni che possono votare per la SPD se vogliono un governo sociale, e abbiamo anche alienato gli elettori di protesta perché è nata l'impressione che avremmo buttato a mare molte posizioni dopo le elezioni per poter partecipare al governo”.

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