Dure condanne agli attacchi capeggiati da USA e Gran Bretagna sono giunte anche da quello che è definito l’Asse della Resistenza in Asia occidentale, ovvero, Siria, Iran e Il movimento di Resistenza libanese, Hezbollah.

“Questi attacchi dimostrano ancora una volta che gli Stati Uniti e il Regno Unito sono complici dei crimini dei sionisti” secondo Hezbollah.

Per Damasco “questa aggressione è un tentativo disperato di distogliere l'attenzione dell'opinione pubblica mondiale dai crimini di guerra commessi da Israele contro il popolo palestinese.

Infine, da Teheran, Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Naser Kanani ha condannato gli attacchi definiti come “un atto arbitrario, una chiara violazione della sovranità e dell'integrità territoriale dello Yemen e una violazione delle leggi e dei regolamenti internazionali.”