Il Ministro degli Affari Esteri russo, Sergei Lavrov, ha partecipato alla riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite convocata da Mosca in seguito ai recenti attacchi dell'Ucraina contro i civili nel Donbass.
Secondo quanto ha denunciato Lavrov, le forze ucraine attaccano deliberatamente le infrastrutture civili in Russia, "non si vergognano affatto che le loro armi, comprese le munizioni a grappolo e i proiettili all'uranio impoverito, in modo metodico, spietato e deliberato, siano usate contro obiettivi esclusivamente civili.”
Il capo della diplomazia russa ha sottolineato che " il sangue di decine di civili morti è sulle mani e sulla coscienza di coloro che armano il regime [del presidente ucraino Vladimir] Zelenskyj”
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