Gli Stati Uniti vedono le conseguenze del taglio delle forniture di armi all’Ucraina

L'amministrazione statunitense vede le conseguenze del blocco delle forniture di armi a Kiev sul campo di battaglia in Ucraina, ha affermato il segretario di Stato Antony Blinken in una conferenza stampa congiunta con il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg a Washington.

"Al momento siamo fuori dall'assistenza militare che abbiamo fornito all'Ucraina e stiamo anche vedendo alcune prove di cosa ciò significhi sul campo di battaglia", ha detto Blinken.

"Se gli Stati Uniti non mantengono i nostri impegni, sarà più difficile che gli europei e gli altri continuino a fare quello che hanno già fatto", ha detto commentando la prospettiva di un potenziale rifiuto da parte del ramo legislativo di Washington.

Le più recenti da NOTIZIE BREVI

On Fire

Daniele Luttazzi - Le 7 domande che Fabio Fazio non ha rivolto a Ursula Von der Leyen

  di Daniele Luttazzi - Nonc'èdiche (Fatto Quotidiano, 14 maggio)     Durante la sua intervista a Ursula von der Leyen, Fabiofazio ha evitato alcune domande che...

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

I 3 momenti che sanciscono il punto di non ritorno per l'Europa

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Da sempre nella storia esistono dei passaggi storici che segnano un punto di svolta per interi popoli e per interi continenti. Sovente questi passaggi sono legati...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa