Hamas ha avvertito che Israele commetterà un “massacro” a Rafah, dove più di 1,4 milioni di palestinesi sono sfollati in condizioni difficili, dopo che Netanyahu ha ordinato un’invasione di terra.
Hamas ha affermato che la posizione dell'amministrazione americana di non sostenere l'attacco a Rafah non la esonera dalla piena responsabilità delle sue conseguenze.
Nabil Abu Rudeina, portavoce ufficiale della presidenza dell'Autorità Palestinese, sulla stessa linea, ha denunciato che il previsto attacco israeliano a Rafah e il tentativo di sfollare ancora di più i palestinesi non esonerano l'amministrazione americana dalla responsabilità.
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