Ieri, durante una riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC), Dmitri Polyansky, viceambasciatore della Russia ha sottolineato che la causa principale della situazione attuale è l'offensiva militare israeliana a Gaza, che ha provocato una reazione a catena nell'Asia occidentale, anche da parte degli yemeniti.

Pertanto, ha ritenuto necessario stabilire un cessate il fuoco immediato a Gaza per stabilizzare la situazione nel Mar Rosso.

Zhang Jun, rappresentante della Cina presso le Nazioni Unite, ha espresso preoccupazione per l’escalation delle tensioni nella regione del Mar Rosso, in particolare per le “continue operazioni militari di alcune nazioni” contro lo Yemen.

Allo stesso modo, Zhang ha ricordato che “il compito più urgente è promuovere immediatamente un cessate il fuoco a Gaza e intraprendere azioni responsabili per evitare un’ulteriore escalation regionale”.