Eccola la ripresa: il 40% degli americani vive con i soldi contati


Mentre negli Stati Uniti si parla di "ripresa", 2 americani su 5 vivono con i soldi contati. Il loro numero è aumentato del 33% dal 2012, scrive Michael Krieger sul blog Liberty Blitzkrieg, riprendendo un'indagine della McKinsey&Company dalla quale si legge che: "Il lento avvio della stagione dello shopping natalizio conferma i risultati della più recente indagine di McKinsey sul sentimento del consumatore. Ogni sei mesi da agosto 2008, abbiamo chiesto ad un campione rappresentativo di almeno 1.000 americani i loro punti di vista sull'economia e il proprio futuro finanziario, e come queste opinioni stanno plasmando le loro decisioni di acquisto. Inoltre, abbiamo effettuato nove sondaggi fuori degli Stati Uniti, dando ai nostri dati una prospettiva globale".
Ecco i risultati salienti dell'indagine di quest'anno:
La nostra relazione a settembre 2012 ha dimostrato che le cose andavano bene per la maggior parte degli americani. Molti aspetti della fiducia dei consumatori indicavano un netto miglioramento. Eppure da lì, le cose si sono stabilizzato o peggiorate. I consumatori sono ancora preoccupati di perdere il posto di lavoro (39 per cento nel 2014), e il 40 per cento dei consumatori che abbiamo intervistato ha detto di star affrontando la sfida di vivere con i soldi contati, dal 31 per cento del 2012.
La significativa pressione economica che le famiglie che guadagnano meno di 75.000 dollari l'anno stanno subendo ha indotto molte di queste a regolarsi con la spesa, al fine di far quadrare il bilancio. Circa il 40 per cento di queste famiglie ammette di aver eliminato o posticipato gli acquisti. Gli americani a tutti i livelli di reddito devono ancora tornare ai loro sentimenti positivi pre-recessione riguardo all'economia. Nel paese oggi solo il 23 per cento dice di essere ottimista circa l'economia, in calo dal 27 per cento all'inizio della recessione nel 2009.
Mentre il numero di consumatori che ha tagliato la spesa si è stabilizzato, gli americani stanno ancora a guardare il centesimo. Una percentuale ancora più grande di americani (il 55 per cento) dice di continuare a cercare modi per risparmiare denaro. Tra questi modi ci sono una maggiore attenzione ai prezzi, usare sempre più spesso dei buoni acquisto, confrontare i prezzi di un oggetto in più posti per approfittare delle offerte e acquistare oggetti alla rinfusa.
Quasi il 40 per cento dice che probabilmente non tornerà ai livelli di acquisto pre-recessione. Il 29% dice di avere nuovi atteggiamenti e valori circa la spesa, dal 17% nel 2010. Un altro 24% riconosce che l’opposizione ad un aumento della spesa è dovuta ad un cambiamento della situazione economica.
Ecco quello che si intende oggi quando si parla di “ripresa”, che è stata appannaggio solo di un pugno di famiglie, conclude Krieger.

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