11 Settembre, com'è possibile che 15 anni dopo gli Usa siano alleati di chi uccise più di 3.000 americani?


di Federico Pieraccini

35 anni fa in Afghanistan Reagan e gli Stati Uniti si affidava ai cosiddetti Freedom Fighters per combattere l'URSS.


20 anni dopo, le stesse persone, chiamandosi in modo diverso (Al Qaeda) realizzavano l'11 Settembre 2001 negli Stati Uniti.


10 anni dopo, le stesse persone, chiamandosi in modo diverso (Ribelli Moderati) venivano sostenuti dagli americani per disintegrare il medio oriente.


5 anni dopo, le stesse persone, con un altro nome (Al Nusra, Daesh, Free Syrian Army) finalmente venivano fermati da Arabi, Russi e Persiani, Cristiani, Musulmani e altri uomini valorosi.


A distanza di quindici anni dall'11 Settembre 2001 Washington è alleata di coloro i quali hanno ucciso più di 3.000 americani.


Come è possibile? Semplice. Non fu al-qaeda a far crollare il palazzo numero 7 a New York. Non venne colpito da alcun aereo.

Quel grattacielo implose senza alcuna giustificazione fisica plausibile e non fu neppure investigato dalla commissione ufficiale (nemmeno una parola lo menziona nelle oltre 1000 pagine dell'inchiesta).


15 anni dopo siamo ancora in attesa di sapere come crollo' e chi lo fece implodere: se non fu Al Qaeda, chi allora ?


La mancanza di una risposta ha foraggiato anni di guerre in tutto il globo e ironicamente, quasi come lezione del destino, ha segnato l'inizio della fine per il sogno americano di dominazione mondiale.


Quindici anni dopo l'11 Settembre 2001 l'inganno potrà ancora essere forte e la verità sempre più lontana, ma il destino di Washington è segnato per sempre, inesorabilmente...

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