Focus Belt and Road Initiative - Una strada che collega le civiltà per la nuova era

Da Xi'an, l'antica capitale cinese ai piedi dei monti Qinling, a Lisbona, la città europea all'estremità occidentale del continente; dalla città costiera di Xiamen, nel sud-est della Cina, al porto di San Antonio, dall'altra parte del Pacifico: la Belt and Road Initiative (BRI) sta collegando i Paesi di tutto il mondo, dove persone di diverso colore della pelle e che parlano lingue diverse coltivano con orgoglio le loro culture. Vivendo in un mondo di civiltà, credenze e costumi diversi, dobbiamo progredire da soli o insieme? E dovremmo rimanere a porte chiuse o abbracciarci l'un l'altro? La risposta della Cina è chiara: costruire un ponte di interazione e apprendimento reciproco e fare della BRI una strada che colleghi civiltà diverse.

Un nuovo approccio alla civiltà

La BRI è stata proposta dalla Cina nel 2013. Riconoscendo la diversità come caratteristica fondamentale del mondo, il concetto di "apprendimento reciproco tra le civiltà" della BRI invita a trattare tutte le civiltà in modo uguale e inclusivo, a rispettare i sistemi e le credenze di tutti i Paesi e a promuovere la comprensione e la fiducia tra le diverse civiltà. Rifiutando la mentalità obsoleta della Guerra Fredda, rappresenta un grande passo avanti nell'approccio dell'umanità alla civiltà e sta raccogliendo un crescente sostegno a livello globale.

Una piattaforma per il dialogo tra civiltà

Nell'ultimo decennio, i Paesi partner della Belt and Road hanno realizzato diversi scambi e cooperazioni interpersonali, che sono diventati ponti per il reciproco apprezzamento culturale. Iniziative come la Lega internazionale dei teatri della Via della Seta, l'Alleanza internazionale dei musei della Via della Seta, il Festival internazionale delle arti della Via della Seta, l'Alleanza internazionale delle biblioteche della Via della Seta e l'Alleanza internazionale delle gallerie della Via della Seta hanno attirato quasi 100 Paesi e organizzazioni internazionali entro la fine del 2022. Il Luban Workshop, un programma di formazione professionale, viene oggi condotto in più di 20 Paesi asiatici, africani ed europei per contribuire a coltivare un pool di personale tecnico di alto livello per la comunità locale. Gli archeologi cinesi e stranieri stanno lavorando insieme per esplorare le reliquie culturali dell'antica Via della Seta e rinnovare gli scambi lungo la Via della Seta con interazioni culturali moderne. La BRI ha costruito una piattaforma per il dialogo tra le civiltà, dove i fiori delle diverse civiltà sbocciano e risplendono insieme.

Per un mondo migliore: il contributo della civiltà cinese

Il nostro mondo sta attraversando profondi cambiamenti di una portata mai vista in un secolo. La Cina, pur sostenendo attivamente il dialogo tra le civiltà, si impegna a contribuire con l'energia della civiltà cinese al mondo, nel tentativo di mettere in pratica il concetto di "apprendimento reciproco tra le civiltà" e di aggiungere nuovi contenuti alla BRI. L'impegno della Cina nel portare avanti lo sviluppo del Paese lungo la via cinese alla modernizzazione e nel creare una nuova forma di progresso umano trasmette un messaggio forte: modernizzazione non significa occidentalizzazione, e ogni civiltà è preziosa perché è unica nel suo genere. Questo rafforza la fiducia delle diverse civiltà nel fatto che possano brillare insieme e completarsi a vicenda. La Cina ha presentato l'Iniziativa per la civiltà globale, che invita a rispettare la diversità delle civiltà mondiali, a difendere i valori comuni dell'umanità, a promuovere l'eredità e l'innovazione delle civiltà e a potenziare gli scambi e la cooperazione internazionale tra i popoli. L'obiettivo è aprire nuove prospettive nell'interazione culturale e nei legami interpersonali tra tutti i Paesi e contribuire maggiormente al progresso della civiltà umana.

Mentre a livello globale continuano a verificarsi cambiamenti epocali, l'umanità si trova ad affrontare molteplici sfide e crisi. Il riemergere di mentalità anacronistiche che sostengono la superiorità di alcune civiltà e lo scontro tra civiltà rappresenta una grave minaccia per la pace, la stabilità, lo sviluppo e il progresso del mondo. In un'epoca in cui tutti i Paesi sono interconnessi con un futuro comune, l'inclusione, la coesistenza, l'interazione e l'apprendimento reciproco tra le civiltà svolgono un ruolo insostituibile nel far progredire la modernizzazione della società umana e delle diverse civiltà umane. Lavorando insieme per trasformare la Belt and Road in una strada che collega diverse civiltà, noi popoli dei Paesi di tutto il mondo potremo unire le forze e affrontare insieme ogni tipo di rischio e di sfida.

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