Il principale costruttore e divulgatore del pensiero "liberal progressista" oggi

22 Giugno 2023 11:00 Antonio Di Siena

di Antonio Di Siena

Per me la questione è talmente semplice da risultare lapalissiana: Netflix è attualmente il principale costruttore e divulgatore del pensiero liberal progressista moderno.

Quello intriso di un revisionismo storico-politico estremamente aggressivo (di cui cancel culture e criminalizzazione delle ideologie anti-capitaliste sono le massime e più violente espressioni) che propugna una società liquida e pacificata - in cui il conflitto sociale non esiste più - apolide e spersonalizzata, funzionale a trasformare il cittadino in un nomade senza radici. Il perfetto abitante/consumatore di un mondo spoliticizzato e senza confini (e pertanto a-democratico in senso stretto) e quindi dominato dal grande capitale finanziario globale.

Il suo ruolo è quindi totalmente diverso da altri giganti multinazionali come ad esempio Amazon. Perché Amazon vende, fa business su qualunque cosa. È capitalismo in purezza. Netflix no. Netflix serve ad altro. Ebbene, se la più sofisticata macchina di costruzione di pensiero del cittadino occidentale del futuro offre spazio al lavoro intellettuale e artistico di qualcuno (e quindi all’implicito messaggio politico che a questo sottostà) lo fa perché ritiene quel messaggio compatibile con la propria visione del mondo. Diversamente quello spazio sarebbe imperativamente e tassativamente negato. Perciò delle due l’una.

O Netflix è magicamente diventata una piattaforma anti-sistema oppure ciò che dice, scrive, pensa e divulga Zerocalcare è ritenuto assolutamente in linea con l’orizzonte teorico-politico del potere. A meno che non si voglia sottovalutare il potere stesso, ignorando la sua rodata e invidiabile capacità di camuffarsi nei modi più disparati. Questo è. Non c’è una terza possibilità. Con buona pace di chi crede ancora a Babbo Natale.

Le più recenti da Il DiSsenziente

On Fire

La nuova Bucha di Zelensky

di Marinella Mondaini Zelenskij tenta di imbastire un'altra "Bucha". Dopo il fiasco del fake "strage russa di bambini a Krivoj Rog", non gli è parso vero di avere a portata di mano un'altra occasione:...

I 4 possibili scenari con il sistema finanziario USA vicino al "Grande collasso"

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Con l'avvento dell'amministrazione Trump abbiamo visto una enorme svolta nelle politiche fiscali e commerciali del Paese alle quali si legano quelle altrettanto...

Daniele Luttazzi - Il “nonno eroe israeliano” è una bufala, ma in tv non si potrà guardare

di Daniele Luttazzi - Nonc'èdicheFatto Quotidiano, 8 aprile 2025 Channel 13, un canale tv israeliano, venerdì ha annullato la messa in onda di una puntata del programma Makor (“La...

L'eclissi di Antonio Albanese

di Paolo Desogus*Antonio Albanese, prima che si eclissasse, aveva riscoperto da Orwell il "ministro della paura", con il quale prendeva in giro le pratiche mediatiche del governo Berlusconi di allora,...

Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa