La promessa di Hollande

In una conferenza stampa di giovedì 16 maggio per l'inaugurazione del suo primo anno di presidenza, il presidente francese François Hollande ha proposto per l'eurozona la creazione di un governo economico della zona euro, il quale dovrebbe incontrarsi una volta al mese ed esser guidato da un unico presidente con pieni poteri. Hollande ha anche reiterato la richiesta di Eurobonds, di un bilancio federale ed è arrivato a promettere di impegnarsi per gettare le basi di un'unione politica, dandosi due anni di tempo per raggiungere questo obiettivo.
Le dichiarazioni di Hollande seguono la pubblicazione di dati molto allarmanti sulla situazione economica del paese. La Francia, secondo quanto reso noto martedì dall'Istituto nazionale di rilevazione, è entrata tecnicamente in recessione per la seconda volta in quattro anni. Nel primo semestre dell'anno, infatti l'economia è diminuita dello 0,2%, esattamente come nell'ultimo periodo del 2012. Non si tratta dei livelli toccati nel 2009, la peggior recessione per la Francia dalla seconda guerra mondiale, ma la notizia, nel primo anniversario della presidenza Hollande, rivede al ribasso le previsioni recenti della Commissione europea. Il livello di disoccupazione è attualmente al 10.6% - al di sotto della media della zona euro al 11,4% - ma le previsioni sono di un rapido aumento per il prossimo anno, dove si dovrebbe attestare al 12,2%. Il deficit, infine, aumenterà, secondo le ultime stime della Commissione, fino al 3.9% del Pil, al di sopra del target dell'Ue.
La Francia è anche stata attaccata da Bruxelles per la lentezza su alcuni cambiamenti giudicati necessari. Il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso, in particolare, ha espresso un duro monito alla Francia sulla resistenza a certe riforme. “Essere contro la globalizzazione oggi è come soffiare al vento”.

Le più recenti da Europa

On Fire

Daniele Luttazzi - Le 7 domande che Fabio Fazio non ha rivolto a Ursula Von der Leyen

  di Daniele Luttazzi - Nonc'èdiche (Fatto Quotidiano, 14 maggio)     Durante la sua intervista a Ursula von der Leyen, Fabiofazio ha evitato alcune domande che...

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Pepe Escobar - Brics, preparatevi alla notizia bomba geoeconomica del 2024

  l'AntiDiplomatico è una testata online regolarmente registrata che subisce la censura su browser e social media per l'azione di una agenzia nordamericana di nome NewsGuard. Se vuoi rimanere...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa