Le proteste degli agricoltori in Francia si estenderanno presto a quasi tutto il paese

24 Gennaio 2024 18:02 La Redazione de l'AntiDiplomatico

Come in Germania e in altri paesi europei, prendono piede anche in Francia le proteste degli agricoltori. Presto le manifestazioni di protesta si estenderanno a 85 dei 96 dipartimenti metropolitani del paese, a partire da adesso al 26 gennaio, secondo quanto annunciato dal presidente della Federazione nazionale francese dei sindacati agricoli (FNSEA), Arnaud Rousseau.

"Circa 85 dipartimenti inizieranno a organizzare diverse azioni. È un'indignazione senza precedenti per il mondo agricolo. Si tratterà di azioni spontanee o continuative. Era da tempo che non si vedeva un tale livello di coinvolgimento", ha dichiarato Rousseau alla radio Franceinfo.

Secondo il sindacalista, l'obiettivo degli agricoltori che stanno organizzando le proteste non è quello di "ottenere risultati rapidi" o "infastidire i francesi". Ha anche indicato che il 24 gennaio sarà pubblicato un elenco di 40 richieste degli agricoltori, tra cui punti sul "riconoscimento della professione" e un "salario dignitoso".

Ha anche sottolineato l'eccessiva burocratizzazione delle procedure, l'aumento dei costi del carburante e i requisiti di protezione ambientale troppo rigidi. Il primo ministro francese Gabriel Attal ha già tenuto incontri con quattro sindacati agricoli, che però si sono rifiutati di fermare gli scioperi, citando "offerte insufficienti" da parte delle autorità.

Dal 18 gennaio, gli agricoltori francesi hanno bloccato le autostrade in tutto il Paese. Gettando inoltre letame e vari materiali di scarto davanti a edifici prefettizi e amministrativi. Gli agricoltori chiedono il riconoscimento dell'importanza della loro professione e criticano la politica del governo francese nel settore agricolo, sottolineando che li rende poco competitivi. In particolare, protestano contro l'importazione di prodotti agricoli, contro le restrizioni imposte all'uso dell'acqua necessaria per l'irrigazione, l'aumento del costo del gasolio e le misure restrittive relative alla protezione ecologica.

Le più recenti da IN PRIMO PIANO

On Fire

Daniele Luttazzi - Le 7 domande che Fabio Fazio non ha rivolto a Ursula Von der Leyen

  di Daniele Luttazzi - Nonc'èdiche (Fatto Quotidiano, 14 maggio)     Durante la sua intervista a Ursula von der Leyen, Fabiofazio ha evitato alcune domande che...

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Pepe Escobar - Brics, preparatevi alla notizia bomba geoeconomica del 2024

  l'AntiDiplomatico è una testata online regolarmente registrata che subisce la censura su browser e social media per l'azione di una agenzia nordamericana di nome NewsGuard. Se vuoi rimanere...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa