Lula: "Un mondo con benessere per tutti è possibile solo con un ordine internazionale più inclusivo e solidale"

24 Agosto 2023 13:04 La Redazione de l'AntiDiplomatico

Nella “storica” giornata segnata dall’allargamento del gruppo BRICS a cinque nuovi paesi quali Argentina, Iran, Arabia Saudita, Etiopia, Egitto ed Emirati Arabi Uniti, il presidente brasiliano Lula ha sottolineato l'importanza dell'unità e l'impegno tra i paesi a lavorare in unità. "La prosperità è completa solo quando è condivisa", ha detto affermato al XV vertice BRICS, che si tiene nella città sudafricana di Johannesburg.

"Invece di aderire alla logica della concorrenza, che impone alleanze e alimenta la sfiducia, dobbiamo rafforzare la nostra collaborazione", ha affermato il presidente.

In questo senso Lula ha sottolineato che la presenza al vertice di “decine di leader del Sud del mondo” è un segno che “il mondo è più complesso della mentalità da guerra fredda che alcuni vogliono restaurare”.

"Un mondo con benessere per tutti è possibile solo con un ordine internazionale più inclusivo e solidale", ha aggiunto secondo quanto riportato da RT.

Il presidente ha dedicato un'altra parte del suo discorso a parlare di alcuni problemi che preoccupano i paesi in via di sviluppo. Ha sottolineato la diminuzione negli ultimi anni del volume delle risorse dirette ai paesi del Sud del mondo in termini di investimenti e commercio e i debiti "impagabili" che molti di loro mantengono.

"Le promesse della globalizzazione non sono state mantenute (...) È impossibile promuovere lo sviluppo sostenibile se il bilancio pubblico viene consumato dal servizio del debito".

Lula ritiene urgente ripensare il modello finanziario, commerciale e di sviluppo. "Abbiamo bisogno di soluzioni che diversifichino e aggiungano valore alla produzione nei paesi in via di sviluppo. Il segno più evidente che il pianeta sta diventando un luogo sempre più disuguale è la crescita della fame e della povertà. Ciò è inaccettabile”.

Lula ha promesso di aprire una nuova agenda di cooperazione con l'Africa e di "ricostruire i legami storici con i paesi in via di sviluppo". "Molte delle risposte per costruire un mondo più equo si trovano in Africa", ha affermato.

Il presidente ha sottolineato i risultati raggiunti dal continente in termini di trasformazione digitale e innovazione. Allo stesso tempo, ha ricordato che la regione è diventata la più grande area di libero scambio del mondo.

D'altro canto, ha sottolineato il ruolo crescente dell'Unione Africana nella risoluzione dei conflitti e l'importanza delle sue alleanze con i paesi dell'America Latina per il mantenimento delle "zone di pace" e la cooperazione "Atlantico-Sud".

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