Nuova strage di operai a Chieti: le fabbriche tossiche vanno chiuse!

14 Settembre 2023 09:00 Giorgio Cremaschi

Nel 2020 furono uccisi tre operai.

Ora alla Sabino Esplodenti di Chieti un’altra strage, la stessa che continua, con altri tre morti.

Cosa è stato fatto dal padrone e da tutte le autorità pubbliche in questi tre anni perché la strage non si ripetesse? Nulla a parte chiacchiere.

Eppure dopo la prima strage fu presentato in Procura della Repubblica, da Maurizio Acerbo e altri, un esposto dettagliato che denunciava tutti i rischi, che si sono puntualmente verificati.

Chi ha colpevolmente autorizzato il proseguimento di un’attività incompatibile con la vita delle persone e con l’ambiente?

Quella fabbrica, dove si maneggiano esplosivi militari per disinnescarli, andava chiusa e il lavoro affidato all’esercito e non al profitto.

Ora sento il sindaco di Chieti dire che quella era la sola occasione di lavoro. Vergogna, un lavoro tossico non è una occasione di lavoro, ma di morte. Una società che offre solo quel tipo di lavoro è una società omicida.

Bisogna chiudere le fabbriche tossiche, dove tutti sanno che si va a morire. E a quei lavoratori ci deve pensare lo Stato.
Questo farebbe un paese civile, non quello schifoso in cui viviamo, dove per mangiare si salta per aria sulle bombe. Come i recuperanti di cento anni fa.

Le più recenti da Dalla parte del lavoro

On Fire

F-16, "bersagli legittimi" e NATO. Cosa ha detto (veramente) Vladimir Putin

di Marinella Mondaini per l'AntiDiplomaticoIl presidente russo Vladimir Putin ha visitato il 344esimo Centro Statale Addestramento e Riqualificazione del personale dell'aviazione militare del Ministero...

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Pino Arlacchi - Le 3 ipotesi sulla matrice della strage di Mosca

di Pino Arlacchi   Le reazioni alla strage di Mosca sono, com’è ovvio, le più diverse e sono determinate dall’andamento di una guerra in corso. Siccome ci sono pochi dubbi...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa