Secondo un alto funzionario israeliano, che ha parlato New York Times al New York Times, a condizione di anonimato, la rete di tunnel nella Striscia di Gaza, un progetto nel quale Hamas non ha risparmiato sforzi negli ultimi 15 anni, è così estesa che Israele impiegherebbe anni per distruggerla.

Sebbene a dicembre si ritenesse che questi tunnel si estendessero per 400 chilometri, ora calcolano che in totale siano tra 560 e 725 chilometri, se non di più, indicano le fonti del giornale.

Le cifre sono straordinarie per un territorio che non supera i 40 chilometri di lunghezza nel suo punto più lungo, e stupiscono sia i funzionari e i soldati israeliani che sono stati in alcuni dei tunnel, sia gli attuali ed ex funzionari statunitensi, che ne evidenziano la portata, la profondità e la qualità, nonché i macchinari necessari per la costruzione.

Due funzionari hanno stimato che ci siano circa 5.700 pozzi e rampe di accesso che conducono ai tunnel di Hamas, alcuni abbastanza spaziosi, profondi circa sette piani o lunghi quasi tre campi da calcio.

Molti sono stati costruiti secondo le specifiche delle infrastrutture civili e, secondo l’esercito israeliano, in punti sensibili, come scuole e ospedali.

I recenti tentativi di rendere inutilizzabili i tunnel di Hamas inondandoli con acqua di mare sono falliti. Distruggerli non sarà un compito facile, soprattutto considerando che bisognerà prima localizzarli, controllare che non ci siano ostaggi all'interno e poi non solo demolirli, ma anche assicurarsi che siano impossibili da riparare, ha spiegato al giornale un funzionario israeliano.

Un soldato che ha parlato con il New York Times ha rivelato di aver partecipato alla distruzione di circa 50 tunnel a Beit Hanun, nel nord di Gaza. Tutti erano dotati di bombe e altri esplosivi, cablati per essere attivati ????a distanza.