di Diego Angelo Bertozzi
Lo si sosteneva da tempo ed era pure "razionalmente" intuibile: una volta raggiunti (anche se in parte) i propri obiettivi nucleari per garantire la messa in sicurezza del regime, Kim Jong-un avrebbe aperto, grazie anche all'appoggio di Pechino e Mosca, al dialogo con la Corea del Sud e ripreso la strada negoziale.
E questo avrà conseguenze anche dal punto di vista economico: probabile che in un futuro prossimo la Corea popolare si apra alle economia dei Paesi vicini - in primo luogo la Corea del Sud - liberalizzi parte della propria struttura economica sulla falsariga dell'economia di mercato cinese e possa giocare anche un ruolo di connessione regionale lungo la nuova via della seta terrestre.
di Daniele Luttazzi - Nonc'èdiche (Fatto Quotidiano, 14 maggio) Durante la sua intervista a Ursula von der Leyen, Fabiofazio ha evitato alcune domande che...
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...
di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Da sempre nella storia esistono dei passaggi storici che segnano un punto di svolta per interi popoli e per interi continenti. Sovente questi passaggi sono legati...
Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa