Il Segretario alla Difesa Leon Panetta a sorpresa si è recato in visita a Kabul in un momento particolare, come se non se ne fossero susseguiti già diversi nel paese, per dare il suo sostegno a Kabul proprio quando sembra che l’Afghanistan sia colta da un escalation di attacchi bomba perpetrati dai ribelli talebani.
Inoltre il raid aereo NATO che ha causato per errore la morte di circa 15 civili afghani tende i rapporti con Washington, tanto che il Presidente Karzai ha abbandonato il meeting per la cooperazione asiatica in corso a Shangai proprio per assistere di persona agli sviluppi dell’indagine. Panetta è così atterrato a Kabul dove ha incontrato il capo delle forze alleate Allen e l’ambasciatore americano Crocker, che in estate per motivi di salute lascerà il suo incarico. Il Segretario alla Difesa ha avuto parole dure per i talebani ed in particolare per il sanguinario clan Haqqani, tribù di signori della guerra mercenari, di cui anche la CIA negli anni della guerra sovietica si era servita, che starebbe dietro l’ondata di violenza in Afghanistan. Di conseguenza anche il Pakistan è stato oggetto di critiche da parte di Panetta che ritiene Islamabad colpevole di non combattere e lasciar prosperare tranquillamente gruppi di talebani come quelli di Haqqani che vivono in zone montagnose a confine con i due paesi.