Pci: il partito più "sovranista" di sempre

Oggi ricorre il centenario della nascita del Partito Comunista Italiano (PCI). Si potrebbero dire tante cose (e le diremo), ma mi pare utile rammentare un fatto interessante: il PCI è stato senza dubbio il partito più "sovranista", per usare un termine che oggi va di moda, del secondo dopoguerra.
È infatti stato l'unico partito dell'arco costituzionale a votare contro tutti i trattati europei, dal Trattato di Roma del 1957, che istituì la Comunità economica europea (CEE), fino al Trattato di Maastricht del 1992 (per bocca, a quel punto, di Rifondazione Comunista).
I comunisti italiani, insomma, hanno sempre nutrito una profonda diffidenza, se non un'aperta avversione, contro ogni ipotesi di "annegamento" dello Stato italiano in una qualsiasi istituzione sovranazionale europea. E questo perché avevano ben chiaro che solo all'interno del perimetro dello Stato democratico nazionale le classi subalterne avevano qualche speranza di poter migliorare le proprie condizioni, e che i processi di sovranazionalizzazione politico-economica avevano lo scopo preciso di eludere il processo democratico e porre così le leve della politica economica al riparo dall'influenza delle masse lavoratrici. Come poi è stato.
Il fatto che oggi la critica radicale della UE e dell'euro - altresì noto come "sovranismo" - sia considerata una postura di destra, soprattutto dalle persone di sinistra, che con poche eccezioni hanno abbracciato l'europeismo più sfrenato, è la dimostrazione plastica della mutazione antropologica, ormai irreversibile, della sinistra contemporanea. Che ormai con la gloriosa tradizione del movimento socialista e comunista non ha veramente più nulla a che vedere. E anzi ne è diventata l'antitesi.

Le più recenti da Italexit

On Fire

Daniele Luttazzi - Le 7 domande che Fabio Fazio non ha rivolto a Ursula Von der Leyen

  di Daniele Luttazzi - Nonc'èdiche (Fatto Quotidiano, 14 maggio)     Durante la sua intervista a Ursula von der Leyen, Fabiofazio ha evitato alcune domande che...

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Pepe Escobar - Brics, preparatevi alla notizia bomba geoeconomica del 2024

  l'AntiDiplomatico è una testata online regolarmente registrata che subisce la censura su browser e social media per l'azione di una agenzia nordamericana di nome NewsGuard. Se vuoi rimanere...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa