di Diego Angelo Bertozzi

Di gran corsa verso la "guerra fredda culturale", con tanto di produzione cinematografica sponsorizzata dall'Fbi in funzione anti-cinese. Mentre la cronaca internazionale, negli ultimi ultimi tempi, ci ha raccontato di una vasta operazione di spionaggio Usa con obiettivo Pechino (l'ultima in ordine di tempo ai danni dell'azienda cinese Huawei), ecco in uscita nelle sale, con tanto di benedizione del Bureau, di "The game of pawns" (Gioco di pedine), docufilm sulla storia di Glenn Duffie Shriver, studente statunitense condannato nel 2010 per aver fornito alla Cina dati sulla difesa nazionale.

L'invito è chiaro: studenti americani, prima di recarvi in Cina, guardatevi questo film per non cadere nella rete dei sempre infidi gialli. Nella presentazione del film sul sito ufficiale dell’Fbi si legge: “Secondo l'Institute of International Education, più di 280.000 studenti americani hanno studiato all'estero, l'anno scorso. Queste esperienze forniscono agli studenti enormi opportunità culturali e possono fornire loro un linguaggio specialistico, tecnico e capacità di leadership che li rendono molto appetibili per l’industria privata degli Stati Uniti e al governo.

Ma questo loro profilo rende gli studenti obiettivi allettanti e vulnerabili per l’assunzione da parte di agenti dei servizi segreti stranieri il cui obiettivo a lungo termine è quello di ottenere l'accesso a informazioni sensibili o classificate Stati Uniti. Un monito, questo, che si aggiunge al sempre più diffuso allarme sulla pericolosa - e sempre infida - presenza di studenti cinesi negli Stati Uniti. Inviti di questo tenore rendono sospetta la curiosità intellettuale verso una civiltà altra e la pratica della reciproca comprensione.

Game of Pawns- il Video: