La Cina continua nel suo lungo, e visti i risultati, fruttuoso, percorso di adattamento del marxismo ai tempi attuali. Il Segretario del Partito Comunista Cinese Xi Jinping insiste molto su questo concetto: adattamento del marxismo ai nostri tempi piuttosto che di modernizzazione del marxismo. L'implicazione è che le vecchie concezioni del marxismo in altri tempi e in altri luoghi non sono inferiori al marxismo cinese di oggi, ma possono essere meglio adattate al loro tempo e al loro luogo. Il nuovo non è necessariamente migliore; si è semplicemente adattato, forse altrettanto bene del vecchio, ma a circostanze diverse.

"La nostra esperienza ci ha insegnato che, a livello fondamentale, dobbiamo il successo del nostro Partito e del socialismo con caratteristiche cinesi al fatto che il marxismo funziona, in particolare quando viene adattato al contesto cinese e alle esigenze del nostro tempo", affermava Xi in occasione della sessione di apertura del 20° Congresso nazionale del Partito Comunista Cinese (PCC), l’anno passato.

"Il marxismo è l'ideologia guida fondamentale su cui si fondano e prosperano il nostro Partito e il nostro Paese”, dichiarava solennemente.

A tal proposito Xi ha illustrato l'ultima visione sull'esplorazione di nuove frontiere nell'adattamento del marxismo al contesto cinese e alle esigenze dei tempi, chiedendo sforzi incessanti per approfondire la comprensione dell'innovazione teorica del Partito.

La visione, che fa seguito alle principali teorie del Partito presentate all'epocale 20° Congresso nazionale del PCC di ottobre, ha segnato l'ultimo sforzo della leadership centrale del Partito per spingere l'integrazione dei principi del marxismo con la raffinata cultura tradizionale cinese, come segnalano gli analisti cinesi.

Xi ha presentato la visione presiedendo una sessione di studio di gruppo dell'Ufficio politico del Comitato centrale del PCC - la leadership centrale del Partito - venerdì scorso. I partecipanti alla sessione hanno ascoltato una lezione tenuta da Li Wentang, vicepresidente della Scuola del Partito del Comitato centrale del PCC, prima di condividere le loro opinioni.

Durante la sessione, Xi ha affermato che la ragione fondamentale per cui il PCC è stato in grado di guidare il popolo a realizzare compiti ardui - risultati inconcepibili per qualsiasi altra forza politica in Cina - è che ha padroneggiato la teoria scientifica del marxismo e ha costantemente promosso l'innovazione teorica alla luce delle nuove realtà.

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Il presidente cinese ha attribuito il successo del PCC e del socialismo con caratteristiche cinesi al fatto che il marxismo funziona, soprattutto quando viene adattato al contesto cinese e alle esigenze dei tempi.

Xi ha sottolineato la necessità di ottenere risultati ancora più fruttuosi nell'innovazione teorica nella nuova era e nel nuovo cammino. Ha anche avvertito che l'anima del marxismo e la radice della raffinata cultura tradizionale cinese non possono mai essere abbandonate, affermando che farlo porterebbe a errori catastrofici.

Wang Feng, professore associato presso la Scuola di Marxismo dell'Università Normale di Pechino, ha affermato che la tempistica della sessione, che si è tenuta un giorno prima del 102° anniversario della fondazione del Partito, ha mostrato l'enfasi senza precedenti della leadership centrale del Partito sull'adattamento del marxismo alle esigenze dei tempi.

He Yun'ao, professore di storia e patrimonio culturale tradizionale presso l'Università di Nanchino, ha affermato che l'invito di Xi a impegnarsi per scoprire, sviluppare e testare la verità attraverso la pratica può essere visto come un parallelo con l'argomento "la pratica è l'unico criterio per testare la verità", sostenuto dal defunto leader cinese Deng Xiaoping durante la riforma e l'apertura della Cina.

"Solo traendo le teorie dalla pratica, applicando le teorie nella pratica e usando la pratica per testare le teorie, il Partito può progredire sulla base del modello della storia e garantire la sua aderenza allo spirito della scienza", ha affermato il professore.

Il professor He ha anche affermato che gli sforzi per integrare i principi del marxismo con la raffinata cultura tradizionale cinese non solo contribuiranno a far rivivere gli elementi culturali che hanno portato alla gloria nella storia della nazione, ma anche a costruire l'unità nazionale nel processo di modernizzazione cinese.

Venerdì Xi ha anche sottolineato l'importanza di mettere in comune la saggezza sull'innovazione teorica del popolo, affermando che le pratiche creative del popolo sono una fonte inesauribile per l'innovazione delle teorie marxiste.

Dalla sua nascita, il PCC ha combinato i principi fondamentali del marxismo con la realtà della rivoluzione e della costruzione cinese, trasformando la nazione cinese da "malato dell'Asia orientale" a colui che si è rialzato unendo e guidando il popolo attraverso una lotta di lunga durata.

"Questa tremenda trasformazione è la prova inconfutabile che solo il socialismo può salvare la Cina”, la sintesi di Xi Jinping nel 2018, tutt’ora ancora più valida.