Mosca si prepara a una guerra tra 5 anni. Comandante dell'Esercito Usa in Europa, Frederick Hodges


In una lunga intervista pubblicata dal Wall Street Journal e rilasciata a Wiesbaden, in Germania, il generale Frederick Hodges, comandante dell'esercito americano in Europa offre il punto di vista della Nato sul "fronte russo".

L'Europa deve prepararsi al più presto a un conflitto internazionale su ampia scala, perché la Russia lo sta già facendo. Secondo il generale Hodges, "i russi si stanno mobilitando per una guerra che loro pensano scoppierà entro cinque o sei anni".
Secondo l'alto funzionario dell'esercito non sarà Putin o chi sarà al vertice del Cremlino a dichiararla, ma dalle loro azioni si capisce che stanno "anticipando cose che accadranno, che loro saranno coinvolti in qualche tipo di guerra nei prossimi cinque, sei anni".

Con il conflitto in Ucraina giunto a un drammatico bivio tra cessate il fuoco o guerra totale, il comandante sostiene che l'Europa sta sottovalutando quella che a suo avviso è "la manifestazione di una visione strategica del mondo" che il presidente russo Vladimir Putin sta traducendo in realtà.
Le tecnologie fornite dalla Russia alle milizie separatiste che combattono l'esercito ucraino comprendono apparati tecnologici avanzati, come i jammer, afferma Hodges. "Non si tratta di una dimostrazione, stanno dispiegando capacità ben al di sopra di qualsiasi livello che un'organizzazione separatista potrebbe approntare". E di fronte a questi movimenti, si allarma il generale, l'Europa si divide e proprio questo rappresenta "il successo della strategia del Cremlino di fare la guerra senza ammetterlo".

Parallelamente, il Comandante supremo della Nato e delle forze Usa in Europa, Generale Breedlove ha dichiarato : "Non credo che dovremmo escludere la possibilità di un'opzione militare in Ucraina".

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